Una gara di grande personalità, tecnica e convinzione. Un pareggio forse decisivo nella corsa ai playoff
Dublino – Treviso che si gioca i playoff contro i giovani di Leinster che si giocano i contratti senior e, in qualche caso (le terze linee Deegan e Penny) una chance di andare ai mondiali al posto di Leavy infortunato e Sean O’Brien sul viale del tramonto. Le motivazioni non mancano in questa terz’ultima giornata di stagione regolare. L’Irish Times ha affidato alla sua prima firma di rugby Gerry Thornley un lungo pezzo che fa i complimenti a Treviso per la crescita delle ultime due stagioni.
Sorpresa nel riscaldamento. Josh Murphy è malato e Leo Cullen affida la numero 7 a Scott Penny, uno che se Van der Flier non recupera, ai mondiali potrebbe andarci davvero. Prima dell’inizio arriva dal Galles la notizia che Edinburgo ha vinto a Llanelli e si è insediato al terzo posto, un punto oltre Treviso.
Si inizia con un calcetto di Allan che McGrath salva in tuffo chiamando il mark nei propri 22 sulla pressione di Tavuyara. Al 10’ Tavuyara calcia in avanti per sé stesso ma viene abbattuto da Fardy: Nigel Owens chiama il tmo ma è solo punizione. Treviso I meta al 14’, I leoni vanno in touche dopo un fallo su Duvenage, conquistano un altra punizione sui 10 metri e vanno ancora in touche: la maul è gestita benissimo e Bigi ne esce per andare a schiacciare la prima meta. Allan trasforma il 7-0. Leinster reagisce e trova una facile punizione sotto i pali per fuorigioco: 7-3 Treviso al 18’. Treviso ristabilisc subito le distanze con una punizione poco dopo: Allan va in piazzola a 30 metri dai pali: 10-3 al 21’.
Al 23’ bella azione alla mano Reid. Conor O’Brien Lowe, calcetto verso il centro ma McGrath non riesce a controllare l’ovale in area di meta e fa in avanti; Treviso libera a fatica con la mischia. Leinster resta in attacco e un altro fuorigioco regala tre punti facili ai Dubliners. Stavolta segna Frawley (entrato per protocollo di infortunio alla testa a Reid). Treviso spinge con convinzione e trova varchi. Poco prima della mezz’ora conquista una mischia sui cinque metri di Leinster: serie di fasi sulla linea di meta e altra mischia. Altra serie di fasi ma alla fine Leinster forza l’in avanti. Se all’Rds si giocano cinque minuti nei cinque metri di Leinster e non si segna, si rischia di pagare caro. Treviso però non si abbatte e rimane nella metà campo avversaria. Leinster perde Mick Kearney per un infortunio che sembra grave. La pressione di Treviso porta a un calcio di punizione sotto i pali in chiusura di tempo, che porta Treviso al riposo sul 13-6. Vantaggio meritatissimo, forse risicato rispetto al dominio biancoverde nel primo tempo (67% possesso e 72% territorio).
Leinster inizia il secondo tempo con decisione e dopo sette minuti di pressione pareggia con Lowe dopo una serie di cariche sulla linea. Frawley trasforma e al 50’ è 13-13. Crowley manda in campo Tebaldi per Duvenage. Treviso reagisce da grande squadra e torna a macinare gioco nella metà campo avversaria. Leinster si difende senza scorrettezze ma cede metro dopo metro e Treviso trova il varco con Ruzza dopo un gran break di Halafili. Una meta di grande personalità e tecnica su uno dei campi più difficili di Europa: 20-13 al 54’. Leinster schiuma di rabbia e si getta in avanti ma per due volte la difesa li respinge con ordine. Leinster continua a spingere e al 62’ va in touche su una punizione sui 22 metri: maul perfetta e meta di Bryan Byrne che Frawley trasforma, a 15 minuti dalla fine è 20-20.
La partita diventa intense e fisica. Si lotta con ferocia per ogni possesso, ma per alcuni minuti la situazione non si sblocca. Su un fallo a metà campo Nigel Owens va a controllare un’entrata di McFadden ma lascia correre. Sulla punizione seguente Leinster sorprende la difesa verde e va in vantaggio per la prima volta con una gran combinazione alla mano che libera Crawley: 27-20. Treviso non ci sta e si ributta in avanti con grande lucidità. Dopo tre minuti Halafili va in meta ma viene tenuto alto dalla difesa: mischia sui cinque metri. Mancano meno di quattro minuti quando il pacchetto si forma sotto i pali di Leinster. Fase dopo fase Treviso arriva fino a un metro ma viene poi fatta retrocedere fino ai 22. Non perde però la palla e continua ad attaccare e, a cronometro fermo, trova il varco con Tavuyara: 27-25. Si guarda il tmo per ostruzione ma la meta viene convalidata. Allan va in piazzola: palla fra i pali, 27-27. Sono due punti di platino.
Leinster: 15 Barry Daly, 14 Fergus McFadden, 13 Conor O’Brien, 12 Joe Tomane, 11 James Lowe, 10 Noel Reid, 9 Luke McGrath (c), 8 Caelan Doris, 7 Scott Penny, 6 Max Deegan, 5 Scott Fardy, 4 Mick Kearney, 3 Andrew Porter, 2 James Tracy, 1 Jack McGrath
A disposizione: 16 Bryan Byrne, 17 Peter Dooley, 18 Michael Bent, 19 Jack Dunne, 20 Ed Byrne, 21 Hugh O’Sullivan, 22 Ciarán Frawley, 23 Jimmy O’Brien
Marcatori Leinster
Mete: James Lowe (48′), Bryan Byrne (64′), Ciarán Frawley (72′)
Trasformazioni: Ciarán Frawley (49′, 65′, 73′)
Punizioni: Noel Reid (18′), Ciarán Frawley (25′)
Benetton: 15 Jayden Hayward, 14 Ratuva Tavuyara, 13 Marco Zanon, 12 Luca Morisi, 11 Monty Ioane, 10 Tommaso Allan (c), 9 Dewaldt Duvenage, 8 Toa Halafihi, 7 Abraham Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Irné Herbst, 3 Marco Riccioni, 2 Luca Bigi, 1 Nicola Quaglio
A disposizione: 16 Tomas Baravalle, 17 Derrick Appiah, 18 Simone Ferrari, 19 Marco Lazzaroni, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Tito Tebaldi, 22 Antonio Rizzi, 23 Alberto Sgarbi
Marcatori Benetton
Mete: Luca Bigi (14′), Federico Ruzza (53′), Ratuva Tavuyara (80′)
Trasformazioni: Tommaso Allan (15′, 54′, 80′))
Punizioni: Tommaso Allan (21′, 40′)
Damiano Vezzosi
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