Gli Sharks regalano spettacolo a Johannesburg. I Jaguares non sono da meno, espugnando il campo dei Bulls
L’ottava giornata del Super Rugby 2019 ha lasciato in eredità diverse tematiche interessanti, che svisceriamo, come d’abitudine, nella nostra rubrica ‘parole e numeri‘, passando dalle performance superbe di Ma’a Nonu ai clamorosi risultati in arrivo dal Sudafrica, senza dimenticare il successo di peso degli Hurricanes in quel di Dunedin.
Collasso – Il derby sudafricano tra Lions e Sharks è andato ben oltre le aspettative, nel senso che nessuno avrebbe potuto prevedere una vittoria per 5-42 degli Sharks a Johannesburg. Il punteggio avrebbe potuto essere anche più ampio se la franchigia di Durban avesse fatto meglio di un 56% dalla piazzola, ma già così il punteggio è piuttosto impressionante, soprattutto perché prima del weekend i Lions erano pure davanti in classifica. All’Ellis Park però non c’è stata davvero storia.
36 – È quantomeno raro vedere i Crusaders chiudere una frazione di gioco a quota zero punti segnati. È successo sabato mattina per di più a Christchurch, nella prima partita giocata in casa dai rossoneri dopo l’attentato nelle moschee cittadine, ma la squadra di Robertson si è rifatta con gli interessi nella ripresa, segnando 36 punti senza subirne alcuno dai Brumbies.
Nonu – Le treccine più famose del rugby svolazzavano come ai vecchi tempi all’Eden Park di Auckland. Il 36enne è stato decisivo nella vittoria dei Blues contro i Waratahs, segnando una meta e servendo due assist ai compagni di squadra nel 32-29 finale. In totale, sul suo tabellino si contano un break, due difensori battuti e 49 metri corsi per sei cariche effettuate.
4 – Ma oltre alla partita di Ma’a Nonu, bisogna sottolineare necessariamente anche l’ottimo periodo di forma dei Blues, giunti alla quarta vittoria consecutiva. Ora la franchigia di Auckland ha addirittura un record positivo dopo sette giornate, una rarità nell’ultimo lustro. La domanda è una sola: durerà così tanto da agganciare il treno dei playoff?
75 – La percentuale di placcaggi completati da parte degli Highlanders contro gli Hurricanes, tornati alla vittoria a Dunedin per 28-31. A rendere forse ancor più grave la performance difensiva degli Highlanders è il basso numero di interventi difensivi che sono stati costretti a fare durante il match, appena 99 (74 riusciti). A poco è bastata la netta superiorità nel possesso e nel territorio, perché i Canes hanno punito ad ogni occasione utile con Savea e Laumape.
3 – Le vittorie nella storia dei Jaguares in terra sudafricana. La terza, ed ovviamente ultima, è arrivata nel weekend, in furiosa rimonta, sul campo dei Bulls (20-22, il punteggio finale), superati di prepotenza nei 10′ conclusivi di una sfida intensa. Le prime due, invece, furono contro Cheetahs e Southern Kings, team che da un paio di stagioni militano in Pro14. Un successo conseguito anche e forse soprattutto grazie al formidabile impatto, in uscita dalla panchina, di Domingo Miotti, apertura dell’Argentina XV che ha dominato il recente Americas Rugby Championship, autore di 12 decisivi punti, tra marcature pesanti (2) ed una trasformazione.
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