Il terza linea sembra aver superato il periodo più brutto della sua carriera. Ora può mettere nel mirino la Rugby World Cup
Finalmente una buona notizia. In Nuova Zelanda il rugby vive giorni tormentanti: prima la questione Crusaders, poi il ritiro prematuro di Israel Dagg, ora però gli appassionati possono sorridere perchè Sam Cane sembra essere in grado di tornare a calcare i campi da gioco.
Dall’infortunio al collo patito lo scorso autunno scorso, il 6 ottobre a Pretoria, nell’ultima giornata del Rugby Championship 2018 (in una partita vinta dagli All Blacks in trasferta 30-32), sono passati 185 giorni e ora il terza linea – che vanta 60 caps con la selezione campione del mondo – dopo aver pensato addirittura al ritiro, è stato ufficialmente inserito nella prima lista iridata stilata da Steve Hansen; verso i Mondiali 2019.
Si riparte dal Super Rugby
Dopo un gennaio vissuto fra terapie e consulti, peraltro non troppo positivi, le cose sono cambiate perche Cane è tornato ad allenarsi nei suoi Chiefs, con un programma personalizzato che prevedesse però solo alcune azioni di contatto. Le risposte sono state sempre più positive e i progressi registrati dal classe ’92 hanno caricato di entusiasmo l’head coach della franchigia neozelandese Colin Cooper: “E’ chiaro – ha dichiarato i tecnico – che andrà gestito e monitorato il suo stato di salute, quindi ipotizzare ora una data non sembra possibile, anche se abbiamo un’idea che va da fine aprile a metà maggio. Siamo tutti positivi, rispetto a questa cosa”.
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