World Series: sfide per titolo e retrocessione, ma anche per la qualificazione a Tokyo 2020
Il Sevens mondiale fa tappa, questo weekend, a Singapore, per l’ottavo torneo (su dieci) delle World Series maschili 2018-2019.
Tanti i temi di interesse: dalla sfida per il titolo alla lotta per non retrocedere, passando per i piazzamenti validi come qualificazione automatica alle Olimpiadi di Tokyo 2020, dove il rugby a sette sarà nuovamente protagonista.
Le Nazionali che, a fine stagione, si posizioneranno ai primi quattro posti della classifica generale entreranno infatti a far parte del torneo a cinque cerchi, insieme al Giappone, partecipante d’ufficio in qualità di Paese ospitante.
Salvo clamorosi scivoloni, paiono quasi scontate le qualificazioni degli Stati Uniti, attuali leader delle Series; delle Fiji, campioni olimpici in carica da Rio 2016 e degli All Blacks Sevens, oggi terzi.
Chi sarà in grado di chiudere il weekend di Singapore con almeno 43 punti di margine sulla quinta in classifica sarà automaticamente qualificato.
La vera battaglia olimpica, quindi, risulta soprattutto quella per il quarto posto. Al momento è il Sudafrica, con 99 punti, a occupare l’ultima posizione valida per ottenere il biglietto anticipato per Tokyo, con l’Inghilterra -a 9 lunghezze di distanza- quale principale insidia per i Blitzboks.
Più ardua, ormai, pare invece la rincorsa da parte di Samoa (74 punti), Australia (70) e Argentina (69). Anche la Francia, nonostante le brillanti prestazioni degli ultimi due appuntamenti che sono valse altrettante medaglie d’argento, ha ormai ridottissime chances di guadagnare l’accesso diretto alle Olimpiadi attraverso le World Series.
Altre sei Nazionali verranno quindi scelte -tra giugno e dicembre 2019- attraverso i tornei continentali, con un posto ciascuno per i vincitori di Africa, Asia, Europa, Oceania, Nord e Sud America. L’ultima squadra a far parte dei 12 team olimpici sarà infine determinata da un apposito torneo “di ripescaggio”, a inizio 2020, cui parteciperanno le Selezioni con il più alto ranking tra quelle ancora escluse.
Ma la tappa delle World Series a Singapore di questo weekend è anche, come detto, un momento chiave sia per le posizioni di vertice che per il fondo classifica.
Gli States arrivano da capolista -forti di sei podi conquistati in sette appuntamenti finora disputati, compreso l’oro vinto a Las Vegas– ma i figiani fanno sempre più sentire il fiato sul collo ai nordamericani. Solo sette punti (lo scarto tra un primo e un quarto posto di tappa) separano infatti le prime due Nazionali: i giochi, quindi, sono ancora decisamente aperti.
Anche la Nuova Zelanda, campione del mondo in carica, è ancora pienamente titolata a vincere le Series, nonostante le due uscite un po’ opache nei tornei di Hong Kong e Vancouver, essendo a -12 dagli Stati Uniti e -7 da Fiji.
Nelle parti basse della classifica, invece, la sfida è serrata tra Galles, Giappone e Kenya: tre squadre in soli tre punti, di cui l’ultima sarà esclusa dai “core teams” della prossima stagione, per fare spazio alla neo-qualificata Irlanda.
Quello che non verrà deciso a Singapore, sarà rimandato agli appuntamenti conclusivi in Europa, a Londra il 25 e 26 maggio e a Parigi il 1 e 2 giugno.
I gironi di Singapore 2019 presentano diversi incroci interessanti. Nella Pool A si trovano subito di fronte Fiji e Sudafrica, lasciando poche speranze a Scozia e Canada di passare il turno. La Pool B mette di fronte le tre squadre che lottano per il settimo posto -Australia, Argentina e Francia- oltre a Hong Kong, come team ospite. In Pool C sono Stati Uniti e Inghilterra le favorite, con la sfida diretta in chiave-salvezza tra Kenya e Galles. Infine la Pool D, dove Samoa e All Blacks puntano ai Quarti, con l’incognita della Spagna e un Giappone in cerca di conferme e crescita in vista delle Olimpiadi casalinghe.
Primo kick off alle 4 del mattino di sabato 13, ora italiana, e partite di qualificazione in programma fino alle 13:45 circa (l’ultimo match della prima giornata è proprio la sfida tra figiani e sudafricani).
Le fasi a eliminazione diretta si giocheranno invece nella giornata di domenica 14, con i Quarti dalle 5:30 del mattino, le semifinali alle 9:50 e 10:12; la finale terzo posto alle 12:35 e la finalissima per l’oro alle 13.
Trasmissione in diretta su DAZN per l’Italia; streaming gratuito sulla pagina Facebook ufficiale per i Paesi non coperti da alcun broadcaster.
Sul sito di World Rugby -nella sezione dedicata- tutti i dettagli e i calendari dettagliati delle varie sfide in programma.
Men’s Sevens World Series – Singapore 2019
Gironi
Pool A: Fiji, Sudafrica, Scozia, Canada
Pool B: Francia, Argentina, Australia, Hong Kong
Pool C: Stati Uniti, Inghilterra, Kenya, Galles
Pool D: Samoa, Nuova Zelanda, Giappone, Spagna
Classifica: Stati Uniti 130, Fiji 123, Nuova Zelanda 118, Sudafrica 99, Inghilterra 90, Samoa 74, Australia 70.
Francesco Rasero
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