L’head coach dei trequarti ha analizzato lucidamente la sfida di Monigo, tra criticità e qualche aspetto comunque positivo
Treviso – A margine della durissima battaglia contro Munster, persa dal Benetton Rugby in quel di Monigo, anche e soprattutto nel corso di una ripresa con qualche difficoltà di troppo, Ezio Galon, allenatore dei trequarti biancoverdi, ha analizzato il match in conferenza stampa, partendo proprio dall’analisi del secondo tempo.
“La mia impressione è stata che, rispetto al primo tempo, loro hanno iniziato a vincere le battaglie aeree, quindi ad avere possesso, mentre noi abbiamo commesso qualche piccolo errore di troppo. Non siamo stati fisicamente presenti per riuscire a bloccare il loro momento. Hanno iniziato a macinare, con ruck veloci. Li abbiamo rimessi in gioco in quel frangente, senza dimenticare gli almeno 7 punti regalati da noi nella prima frazione. Nel secondo tempo ci hanno tenuti nella nostra metà di campo. Abbiamo provato ad uscire con palle aeree, ma come detto le hanno vinte quasi tutte loro e siamo rimasti sempre nella nostra zona rossa, e contro queste squadre, prima o poi, l’errore ci scappa, e finisci per pagarlo”, spiega con estrema lucidità l’ex Mogliano, sottolineando come la vittoria era alla portata dei Leoni, almeno quelli nella miglior versione.
“Sicuramente è un peccato. Battere questa squadra era nelle nostre corde. Questa serata ci serva da lezione per il futuro immediato, perché la qualificazione per le fasi finali è ancora nelle nostre mani. Sono sicuro che i ragazzi lavoreranno duro questa settimana e pure la prossima. Avremo anche un poco più di riposo rispetto a questa partita. Abbiamo avuto solo cinque giorni di riposo dopo la gara contro Leinster ed oggi si è visto sul campo. In alcuni frangenti è mancata l’energia che in altre sfide avevamo. Ma se vuoi arrivare fino in fondo in queste competizioni di alto livello, energia, strategia e gestione servono tutte. Oggi sono venute un pochino a mancare”, prosegue, ricordando come per la compagine di Treviso sia una novità essere non solo così in alto in classifica nel Pro14, ma anche essere sotto i riflettori in modo massivo, come accaduto negli ultimi giorni.
“Questa è una stagione lunga. Per la prima volta Treviso si trova in questa situazione. Siamo stati competitivi in due competizioni di alto livello. Serve anche a noi farci le ossa, probabilmente questa sfida, dopo che negli ultimi giorni si è parlato moltissimo di noi, ci fa rimettere i piedi per terra, lavorare duro per svolgere al meglio il nostro compito tra due settimane”, chiarisce un Ezio Galon deluso per il punteggio finale del match, ma senza dubbio fiducioso nell’attitudine del suo team, pronto ad assumersi anche le proprie responsabilità.
“Può darsi che abbiamo sbagliato anche noi su alcune questioni stasera. Lunedì discuteremo con calma con lo staff. Però la cosa positiva è che il destino è ancora nelle nostre mani ed i ragazzi avranno una grande voglia di rivincita per aver perso questa partita qui, di fronte ad uno scenario di pubblico fantastico. C’era un’atmosfera molto molto bella. Sicuramente la pausa corta dopo Leinster è stata pagata. A Dublino si è rivelata una battaglia, con lunghe sequenze multifase e scontri fisici importanti. Non deve comunque essere una scusa. Avremmo potuto vincere lo stesso la partita. C’è stata un’inversione di tendenza dopo 10′ del secondo tempo, subito dopo la meta tecnica, quando loro, con pazienza e semplicità, sono riusciti a ritrovare la via per tornare in partita. L’hanno fatto bene, bisogna dare credito a loro per questa cosa”, conclude, comunque già focalizzato sulla sfida di Parma, l’ultima di una stagione regolare di Pro14 che ha regalato, sin qui, grandi soddisfazioni biancoverdi.
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