Con un pacchetto di mischia sempre sofferente, i ducali arginano i danni nel primo tempo ma crollano negli ultimi venti minuti
La partita inizia con i padroni di casa che prendono subito in mano il comando delle operazioni. La difesa delle Zebre si difende in maniera ordinata, ma soffre in mischia (in particolare con Ciccioli) e al tredicesimo infatti, nonostante l’introduzione affidata a Palazzani, gli avanti emiliani subiscono la spinta dei rivali gallesi, che sovvertono il tallonaggio andando in spinta: Cassiem fiuta la chance di rubare l’ovale, ripartire e andare oltre. E’ meta. Halfpenny converte, per il 7-0.
Lo svantaggio non scoraggia la formazione allenata da Bradley, che una volta riconquistato il pallone dopo il restart ne gestisce il possesso affacciandosi nella metà campo avversarie a più riprese. Di punti però non ne arrivano, mentre gli animi si scaldano e il direttore di gara è costretto a richiamare entrambi i capitani all’ordine. Gli scarlets cercano di approfittare della situazione nervosa, ma Biagi e soci mostrano ancora una volta carattere rispedendo indietro la compagine gallese.
Gli ultimi dieci minuti vengono inaugurati da un placcaggio alto di Brown ai danni di Cassiem. L’arbitro ravvisa la scorrettezza. Si sviluppa una touche nei ventidue zebrati, ma un errore di handling riconsegna l’ovale agli ospiti e non è una buona notizia, perchè la mischia da cui si riparte ha l’effetto di punire definitivamente Ciccioli, che collassa un’altra volta e si vede sventolare in faccia il cartellino giallo che lascia i parmensi in quattordici per il finale di tempo.
Entra quindi Alongi, che esordisce in Pro14. Nuova piattaforma richiesta dalla formazione in maglia rossa, che dopo un’altra ripetizione del fondamentale, fa uscire la palla andando in meta sull’asse Jones-Parkes; con il centro che trova l’intervallo giusto per correre di taglio e fare male. Si va sul 14-0, che è anche il risultato con cui le contendenti vanno al riposo.
Le Zebre hanno tanto possesso e superiorità territoriale nella prima parte del secondo tempo, ma non hanno quasi mai grande avanzamento. I ducali si affidano soprattutto alle doti di regia di Padovani, che spesso prova a giocare dietro la linea di difesa gallese senza però grande successo.
L’estremo della nazionale è anche il protagonista di una grande corsa dai propri 22 dopo un intercetto, ma nessuno riesce a sostenerlo nel modo adeguato; allo stesso modo, qualche minuto più tardi è sempre Padovani a trovare una linea di corsa interessante, ma i problemi nel breakdown delle Zebre si sommano a quelli fin troppo evidenti in mischia e in touche.
In difesa i ducali tengono botta anche quando gli Scarlets provano a giocare al largo, ma al 60′ gli Scarlets sfruttano una mischia centrale sotto i pali – in cui non hanno nemmeno particolare avanzamento – per manipolare la linea ducale e marcare alla bandierina con McNicholl, bravo a schiacciare in salto a una mano.
Con il passare dei minuti le Zebre cominciano a perdere qualche colpo in difesa, concedendo più intervalli ai gallesi e permettendo loro di risalire più velocemente il campo. Gli Scarlets hanno più energia e confidenza nel giocare alla mano e, una volta sui 5 metri, l’arbitro Allen sanziona Biagi con il cartellino giallo al 70′ per mani in ruck. Dopo un paio di minuti di strenua e onorevole difesa, Uzair Cassiem trova il varco per andare oltre e segnare la meta del 28-0.
Sul restart, gli Scarlets giocano con grande leggerezza e Hardy si fa tutto il campo battendo una serie di avversari fino a schiacciare il 35-0, con la consueta trasformazione di Halfpenny. Dal calcio di rinvio successivo arriva pure la sesta meta, con Price che si ritrova il pallone in mano e una prateria davanti: per Nicholas è tutto facile ed è 42-0. Hardy di nuovo in meta più tardi, ma un in avanti vanifica tutto. Finisce 42-0.
Scarlets: 15 Leigh Halfpenny, 14 Johnny McNicholl, 13 Jonathan Davies, 12 Hadleigh Parkes, 11 Ioan Nicholas, 10 Dan Jones, 9 Gareth Davies, 8 Uzair Cassiem, 7 Josh Macleod, 6 Will Boyde, 5 Steve Cummins, 4 Lewis Rawlins, 3 Samson Lee, 2 Ken Owens (c), 1 Wyn Jones
A disposizione:16 Marc Jones, 17 Phil Price, 18 Werner Kruger, 19 Josh Helps, 20 Ed Kennedy, 21 Kieran Hardy, 22 Rhys Patchell, 23 Kieron Fonotia
Marcatori Scarlets
Mete: Cassiem (13, 72), Parkes (36), McNicholl (60), Hardy (76), Nicholas (77)
Conversioni: Halfpenny (14, 37, 60, 73)
Punizioni:
Zebre: 15 Edoardo Padovani, 14 Gabriele Di Giulio, 13 Giulio Bisegni, 12 Nicolas De Battista, 11 Paula Balekana, 10 Maicol Azzolini, 9 Guglielmo Palazzani, 8 Renato Giammarioli, 7 James Brown, 6 Maxime Mbandà, 5 George Biagi (c), 4 Samuele Ortis, 3 Marco Ciccioli, 2 Oliviero Fabiani, 1 Daniele Rimpelli
A disposizione: 16 Massimo Ceciliani, 17 Danilo Fischetti, 18 Fillipo Alongi, 19 Leonard Krumov, 20 Apisai Tauyavuca, 21 Joshua Renton, 22 Mattia Bellini, 23 James Elliott
Marcatori Zebre
Mete:
Conversioni:
Punizioni:
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