Il Valsugana retrocede aritmeticamente, mentre Calvisano e Rovigo continuano il loro duello in testa alla classifica
Il fischio finale è arrivato su tutti i campi: la ventunesima giornata della stagione regolare del Top12 è da consegnare agli archivi. Andiamo a vedere come sono andate le cose e quali modifiche hanno portato i risultati alla classifica.
Calvisano-Viadana: i vicecampioni d’Italia si rendono autori di un’altra prestazione autorevole regolando i rivali di giornata per 36-16. C’è il successo e c’è anche il bonus per i capoclassifica allenati da Brunello che, dopo il primo quarto d’ora di gara, si scatenano andando a segno con Brarda, De Santis, Koffi, Semenzato, Mazza e Casolari subendo soltanto nel finale la meta di Garfagnoli
Lazio-Fiamme Oro: i biancocelesti possono continuare a credere nella salvezza. Gli uomini di Montella infatti vincono il derby in rimonta imponendosi a tempo scaduto per 34-31. A decidere è la meta di Rodrigo Bruno che concretizza un inseguimento durato praticamente per tutti gli ottanta minuti di gioco. Dopo una prima frazione chiusa sul 10-21 a favore dei cremisi, i biancocelesti hanno sfoderato un secondo tempo straordinario andando a segnare con Coronel, Ercolani e Bruno appunto, quando i poliziotti erano anche in quattordici sul terreno di gara per effetto del giallo sventolato a Kudin, sempre puntualmente assistiti dalle conversioni di Bonifazi, ottenendo i cinque punti che li mantengono vivi.
Mogliano-Valorugby Emilia: soffre un tempo ma poi va il Valorugby Emilia, che espugna il Quaggia con lo score finale di 27-36 ottenendo così la matematica certezza dei playoff. In una partita poco disciplinata, con quattro gialli estratti dal direttore di gara (due per parte, ndr), Mogliano parte subito a razzo grazie alla meta di Toai Key (il quale si renderà firmatario complessivamente di una doppietta) creando non pochi grattacapi ai reggiani che però riescono ad andare negli spogliatoi in vantaggio, grazie alle marcatura pesanti di Vaega e Rodriguez, prima di legittimare il successo nella ripresa con le ulteriori mete di Fontana e Fusco che valgono anche il punto di bonus offensivo e soprattutto, abbinate alla segnatura di Costella a meno di dieci minuti dal termine del match, respingono il tentativo di rientro dei padroni di casa.
Petrarca-Medicei: per gli scudettati di Marcato arriva una vittoria che da seguito all’affermazione di una settimana fa in casa del Valorugby. I padovani, questa volta fra le mura amiche, gestiscono al meglio il ritmo di gara controllando il match e ottenendo il massimo possibile in palio. Le mete di Coppo, Gerosa, Scarsini e Leaupepe tengono ampiamente a bada i toscani, capaci di reagire solo in parte e poi nel finale con i piazzati di Newton e le realizzazioni di Boccardo e Cacciagrano.
San Donà-Valsugana: Craig Green potrà certamente ritenersi soddisfatto di come i suoi si sono imposti vincendo 36-14. San Donà non lascia praticamente scampo agli avvesari facendo capire sin da subito come andrà a finire la gara. Il temporaneo pareggio padovano, dopo il vantaggio iniziale firmato da Derbyshire, si rivela un fuoco di paglia perchè poi i piazzati di Lyle e le due mete messe a segno da Owen scavano un solco profondo, che le segnature di Zuliani da una parte e Varise dall’altra servono solo a tradurre nel punteggio conclusivo.
Verona-Rovigo: la formazione di Doorey prova a opporre resistenza ai Bersaglieri, che però passano al Payanini 28-36. Nei primi quaranta minuti di gioco, la partita è frizzante: gli ospiti segnano con Cicchinelli, Antl, Piva e Cioffi mettendo subito le cose in chiaro e subendo soltanto parzialmente il ritorno della compagine veronese, che si iscrive a referto con una meta tecnica abbinata alla firma di Silvestri. Nel secondo tempo però, i rossoblu smettono quasi di giocare. In corrispondenza dell’ora di gioco Quintieri suona la carica per i suoi, Rovigo allora risponde con la segnatura di Visentin che va oltre. Il risultato non è in discussione, la meta di Greeff – oltre che a fissare il risultato – regala al Verona un ulteriore punto di bonus, utile più che mai a questo punto nel computo della classifica, quando mancano ottanta minuti al termine della stagione regolare .
Classifica: Calvisano 86, Rovigo 83, Petrarca Padova 78, Valorugby Emilia 78, Fiamme Oro 65, Medicei 46, San Donà 45, Viadana 40, Mogliano 37, Verona 29, Lazio 25, Valsugana 21
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