Il remake delle ultime due finali scudetto e molto altro in un turno che si preannuncia decisivo
La terzultima giornata di serie A femminile, in programma nella sua interezza nel pomeriggio di domenica 14 aprile, si preannuncia tanto spettacolare quanto decisiva. Non ci sono grossi dubbi sul fatto che il campo principale sia quello di Colorno, dove alle 17 andrà in scena la sfida tra Colorno e Valsugana, rispettivamente prima (a pari merito con Villorba) e terza della graduatoria, distanziate solamente di tre lunghezze.
Una partita attesissima, che negli ultimi due anni ha rappresentato univocamente anche la finale per il titolo. Un duello che mette di fronte diverse protagoniste della cavalcata azzurra nel recente Sei Nazioni 2019, ben distribuite in entrambe le compagini. Tante le sfide nella sfida, come lo stuzzicante confronto, a numero 15, tra Michela Sillari e Sofia Stefan, due elementi imprescindibili nella linea dei trequarti di Andrea Di Giandomenico, proprio come Veronica Madia e Beatrice Rigoni, apertura e primo centro in maglia azzurra, oggi entrambe con il 10 sulle spalle, da una parte e dall’altra.
Non meno affascinante la battaglia tra gli avanti, vista la massiccia presenza di internazionali, sommate ad altri talenti di valore assoluto. Le furie rosse schierano, tra le prime otto, ben sei ragazze scese in campo con la nazionale tra febbraio e marzo, tra le quali una Giada Franco in grande spolvero in terza linea, la giovanissima Francesca Sgorbini, e la coppia di prima linea Turani-Giacomoli. Una potenza di fuoco, guidata da coach Liguori, corroborata anche dalla superba seconda linea composta da Francesca Sberna e Sara Tounesi. Il team veneto, però, ha tutte le armi per rispondere senza paura di affondare, affidandosi alla classe di Valentina Ruzza e all’efficacia di Elisa Giordano e Lucia Gai. Senza dimenticare come Bezzati e Frasson possano contare su elementi del calibro di Cerato (numero 2) e Stoppa (al fianco di Ruzza), atlete di grande rilievo.
Le formazioni
Colorno: 15 Sillari, 14 Fontanella, 13 Cioffi, 12 Bonaldo, 11 Ranuccini, 10 Madia (C), 9 Violi, 8 Franco, 7 Sgorbini, 6 Boledi, 5 Tounesi, 4 Sberna, 3 Turani, 2 Appiani, 1 Giacomoli. All.: Liguori.
A disposizione: 16 Casolin, 17 D’Apice, 18 Di Masi, 19 Liguori, 20 Campanini, 21 Barbieri, 22 Galavotti, 23 Verini.
Valsugana: 15 Stefan, 14 Vitadello, 13 Ostuni V., 12 Folli, 11 Andreaggi, 10 Rigoni, 9 Zatti, 8 Giordano, 7 Veronese, 6 Fenato, 5 Stoppa, 4 Ruzza, 3 Gai, 2 Cerato, 1 Galizzo. All.: Bezzati, Frasson
A disposizione: 16 Jeni, 18 Frezza, 19 Belluco, 20 Capellazzo, 21 Ostuni C., 22 Maris, 23 Cuman.
Le altre sfide
Il Villorba, attualmente in vetta alla graduatoria a pari punti con Colorno, è sicuramente la compagine più interessata all’esito del big match in terra emiliana. Le venete, all’ora di pranzo (12.30), ricevono tra le mura amiche il CUS Milano con la volontà di archiviare successo e bonus offensivo, per provare ad allungare in vetta alla graduatoria, approfittando della battaglia di Colorno.
Giornata di big match anche nel girone 2, dove il Rugby Bologna 1928, terzo ma con il fiato sul colo del Rugby Belve Neroverdi, ospite l’Unione Rugby Capitolina, ancora imbattuta, per una sfida di altissima classifica. Il CUS Ferrara, invece, ospita Pisa e potrebbe archiviare a livello aritmetico la questione playoff.
Qui sotto, tutto il programma di giornata:
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