Exeter e Saracens hanno perso, tanto per cominciare. In zona salvezza Leicester e Worcester hanno vinto partite fondamentali
La 19esima giornata di Premiership ha lasciato diversi strascichi importanti in vista del rush finale di maggio, sia per la lotta ad un posto nelle semifinali sia per la zona bassa della classifica. Ma è stata anche una giornata anomala, perché Exeter e Saracens hanno perso contemporaneamente, cosa che non succedeva da diversi mesi; in un campionato dove nove squadre su dodici hanno un record negativo, è qualcosa di piuttosto sorprendente. Tutto il riassunto del turno nella nostra rubrica Parole e numeri.
Allungo – La lotta salvezza potrebbe aver vissuto una giornata fondamentale, vista la vittoria di Worcester sugli Sharks (con tripletta di Josh Adams, tanto per cambiare) e la contemporanea sconfitta del Newcastle in casa contro Leicester. I Tigers e i Warriors hanno ora rispettivamente otto e sette punti di vantaggio sui Falcons a tre giornate dal termine, che sembrano quindi sempre di più sull’orlo del baratro.
Guy – Nello scontro diretto tra Newcastle e Leicester, c’è stato un vero e proprio dominatore dell’incontro, che con le sue giocate ha di fatto indirizzato il corso del match: Guy Thompson. Nel primo tempo ha fatto il break e l’assist decisivi per la meta di May, mentre nel secondo si è messo in proprio con l’intercetto su Flood e la meta del sorpasso; infine, a tempo scaduto e con i Falcons sulla linea di meta dei Tigers, ha tirato fuori il grillotalpa che ha chiuso la partita.
4 – È il numero che fotografa al meglio il momento di Gloucester e Harlequins. I cherry&white, guidati dal solito Danny Cipriani, hanno vinto la quarta partita consecutiva contro Bath, rimontando dal 7-17 del primo tempo, mentre i Quins non vincono da più di un mese e sono stati battuti anche da Northampton, subendo la meta del sorpasso al 77′. Proprio i Saints si sono avvicinati agli Arlecchini per la corsa al quarto posto, ma non sono gli unici.
20 – I minuti giocati da Jake Polledri nella vittoria di Gloucester. Il terza linea della nazionale sembra aver perso il posto da titolare al momento, vista la presenza di Jaco Kriel, Ruan Ackermann e Ben Morgan come inamovibili per coach Ackermann. Ha avuto il tempo comunque di battere tre difensori sulle cinque cariche portate avanti. Sei minuti invece per Callum Braley.
Ronzio – Quello dei Wasps, che con una vittoria a sorpresa sul campo di Exeter si sono riavvicinati a soli tre punti dal quarto posto occupato dagli Harlequins, dando un segnale di vita piuttosto inatteso soprattutto dopo il 12-0 iniziale dei Chiefs. I gialloneri invece si sono presi addirittura il bonus offensivo, vincendo per la prima volta al Sandy Park e vincendo la seconda partita di fila, cosa che alla squadra di Dai Young non riusciva da settembre.
82 – Il minuto in cui Madigan ha deciso Bristol-Saracens e anche la salvezza dei Bears, ora a 11 punti da Newcastle. La squadra di Pat Lam, con il suo stile molto offensivo e spettacolare, ha sfruttato al meglio il turnover di Mark McCall che non si è presentato all’Ashton Gate con la migliore formazione possibile, riuscendo a strappare quattro punti fondamentali.
Goneva – Non c’è niente di più bello che chiudere quest’articolo con la meta di Takulua in Newcastle-Leicester, in cui il 90% del lavoro però è stato del solito gigantesco Vereniki Goneva, che a 35 anni riesce ancora a produrre movimenti di questo tipo.
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