I Leoni vincono con il punto di bonus, conquistando matematicamente il terzo posto nella Conference. 18esimo ko per i ducali
PARMA – Il Benetton centra l’obiettivo e si qualifica per la prima volta ai playoff del Pro14. I biancoverdi battono le Zebre nel terzo derby celtico stagionale per 11-25 e conquistano i cinque punti che mancavano per raggiungere lo storico traguardo: non dovranno nemmeno attendere il risultato di Edimburgo. Per i Leoni – che si qualificano così anche in Champions – è l’undicesima vittoria stagionale in campionato (record eguagliato), mentre le Zebre chiudono con la 18esima sconfitta in ventuno partite.
I primi minuti si giocano prevalentemente nella metà campo del Benetton, con le Zebre che mettono pressione alla difesa biancoverde ed entrano nei 22 con una rolling maul, dopo una penal’touche. A pochi passi dalla linea di meta, però, un bell’intervento di Riccioni sventa il pericolo, ma non ricaccia indietro le Zebre. I Leoni non fanno molta strada e concedono un altro fallo di fronte ai pali: questa volta Azzolini sceglie la via più sicura e le Zebre passano in vantaggio (3-0).
Il Benetton palla in mano prova a mettersi in moto per la prima volta nel match, ma senza grande successo, mentre le Zebre vengono aiutate nella risalita del campo proprio dall’indisciplina degli ospiti, che si salvano per la touche lanciata storta da Fabiani. La prima grande occasione del Benetton arriva al 18′: un break di Steyn fa infiammare i tanti tifosi biancoverdi del Lanfranchi, anche se l’azzurro non ha sostegno; sul proseguimento dell’azione, Allan allarga subito per Esposito che però non riesce a sprintare fino alla bandierina e viene portato fuori.
Le Zebre allontanano il pericolo, ma da una touche a metà campo il Benetton va a segno da prima fase: Allan brucia la difesa zebrata con un calcio dietro la linea, Morisi raccoglie e può correre in mezzo ai pali per la prima meta del pomeriggio. Si va sul 3-7.
Il match riprende con i padroni che si riversano nella metà campo avversaria in cerca di un macinato che li porta al ventisettesimo a ridosso dei ventidue di un Benetton molto falloso nella prima mezz’ora di gara. Azzolini sceglie di andare per i pali e la soluzione si rivela vincente: gli uomini di Bradley accorciano 6-7.
Si entra quindi negli ultimi seicento secondi del primo tempo. Dopo il restart, i Leoni riescono a riconquistare subito l’ovale beneficiando di una touche in zona rossa: la palla arriva a terra nelle mani dei trequarti. Morisi suggerisce al largo per l’arrivo di Ioane. L’ala sembra pronta a ricevere, ma Padovani fiuta l’intercetto e lo completa prima correndo e poi allontanando il pericolo.
La tensione della posta in palio si fa sentire, specialmente in casa Benetton. Sul prato del Lanfranchi, non mancano errori legati all’handling. Prima dell’intervallo c’è tempo però, per un’azione abrasiva della compagine trevisana, che porta alla seconda marcatura pesante del match. Avanzamento di Hayward con offload per Ioane che, fermato da Mbandà, riesce comunque a conservare il pallone; poi palla immediatamente al largo per Halafihi che schiaccia alla bandierina. Allan non converte. Si va al riposo sul 6-12.
Il secondo tempo si apre con lo stesso canovaccio tattico del primo tempo: gli ospiti non riescono ad aggiustare l’aspetto della disciplina concedendo subito altri due falli. L’attacco delle Zebre si rivela tuttavia sterile. Al quarantacinquesimo Mbandà fa capire di essere davvero agguerritissimo sfoderando l’ennesimo placcaggio avanzante corredato anche da un inatteso calcio d’avanzamento, mentre dalle panchine inizia una prima girandola di cambi.
Il ritmo non è elevatissimo. Il Benetton cerca piano piano di prendere pieno controllo della contesa, con Allan che intanto allarga il gap dalla piazzola mettendo tre punti a referto che valgono il 6-15. Gli emiliani accusano il colpo. Allan e soci alzano il volume della radio, in concomitanza dell’ora di gioco, andando a caccia delle mete che servono a ottenere il punto di bonus offensivo. Una carica dopo l’altra, poi l’apertura per Negri che corre nello spazio aperto e diventa inarrestabile. Arriva la terza meta, ancora una volta non convertita. Si va sul 6-20.
I ducali continuano a produrre gioco, ma sempre senza trovare grande avanzamento; il Benetton rosicchia metri su metri ad ogni placcaggio e alla fine mette le mani sul pallone per l’ennesima volta, tornando a mettere pressione dentro i 22. Una carica di Appiah fa fare strada al Benetton in mezzo al campo: Allan decide di saltare tutti e dare palla a Ioane, che batte Elliott nell’uno contro uno e marca la meta del bonus – e dei playoff aritmetici, a questo punto – al minuto 69 (6-25). Quasi a celebrare il traguardo del Benetton, sul Lanfranchi rispunta anche il sole ad illuminare gli ultimi dieci minuti di partita.
Le Zebre – che da diversi minuti giocano con Renton all’apertura – si riversano in attacco e con una bella azione sull’out sinistro arrivano a pochi metri dalla linea di meta; dopo un lungo multifase insistito, l’arbitro sventola un giallo per Barbini al minuto 77. Dalla mischia successiva, Bellini riceve palla all’angolo e segna la meta della bandiera per l’11-25.
Zebre: 15 Edoardo Padovani, 14 Mattia Bellini, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Boni, 11 James Elliott, 10 Maicol Azzolini, 9 Joshua Renton, 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Maxime Mbandà, 5 George Biagi (C), 4 Leonard Krumov, 3 Filippo Alongi, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Luhandre Luus, 17 Daniele Rimpelli, 18 Giosué Zilocchi, 19 Samuele Ortis, 20 James Brown, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Nicolas De Battista, 23 Gabriele Di Giulio
Marcatori Zebre
Mete: Bellini (78)
Conversioni:
Punizioni: Azzolini (9, 30)
Benetton: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Luca Morisi, 12 Alberto Sgarbi, 11 Monty Ioane, 10 Tommaso Allan (C), 9 Tito Tebaldi, 8 Toa Halafihi, 7 Abraham Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Irné Herbst, 3 Marco Riccioni, 2 Luca Bigi, 1 Nicola Quaglio
A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Derrick Appiah, 18 Tiziano Pasquali, 19 Dean Budd, 20 Marco Lazzaroni, 21 Marco Barbini, 22 Dewaldt Duvenage, 23 Antonio Rizzi
Marcatori Benetton Rugby
Mete: Morisi (21), Halafihi (40), Negri (62), Ioane (69)
Conversioni: Allan (22)
Punizioni: Allan (22, 54)
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