L’head coach e il capitano di giornata hanno parlato della vittoria a Parma e dei playoff raggiunti
PARMA – Mentre dallo spogliatoio trevigiano i festeggiamenti continuavano ad alto volume, Kieran Crowley e il capitano di giornata Tommaso Allan – con una meritata birra e con tanto di maglietta celebrativa – si sono presentati in conferenza per parlare della vittoria del Benetton sulle Zebre, che ha portato i veneti per la prima volta ai playoff del Pro14. A prendere la parola all’inizio è proprio il mediano d’apertura, che ha analizzato così l’evoluzione del match.
– Gli highlights di Zebre-Benetton
“Sicuramente nei primi trenta minuti è stato difficile per noi – ha detto Allan, rispondendo a una domanda di OnRugby – Sembrava un po’ la partita giocata contro le Zebre a dicembre (finita 8-10, ndr). Tanti errori di disciplina, tanti calci di punizione… Avevamo perso il momentum, ma sapevamo che tenendo il pallone in mano potevamo fare delle belle cose. All’intervallo ci siamo detto di mantenere di più la disciplina e di alzare il livello”.
Parlando dell’approccio avuto durante la settimana, Allan ha continuato dicendo che “non abbiamo voluto mettere troppa pressione su una partita. Abbiamo fatto una bella stagione, abbiamo giocato bene ogni settimana e ci siam detti di fare la stessa cosa. In allenamento eravamo una quarantina, quindi un bel numero di giocatori e con una competizione veramente alta”.
Durante la conferenza è stata poi sottolineata l’importanza di questo traguardo non solo per il Benetton, ma per tutto il movimento italiano. “Come rugby italiano stiamo crescendo, bisogna giocare partite del genere per capire come vincerle. È sicuramente un bel risultato per noi, ma anche per la nazionale e per tutta l’Italia. Speriamo di continuare così nei prossimi mesi”.
Dopo è intervenuto anche l’head coach neozelandese. “Come ha detto Tommaso, nella prima mezzora la disciplina non è stata buona, per cui le Zebre ci hanno messo sotto pressione, ma i ragazzi poi si sono ritrovati. Sono molto contento”.
“Sono molto orgoglioso di tutto quello che abbiamo fatto fuori dal campo – ha continuato poi Crowley – Staff medico, fisioterapico, gli altri coach, tutte le persone che fanno un grande lavoro dietro le quinte… Speriamo di non fermarci qui. Ci godiamo il momento per stasera (ieri, ndr), ma da lunedì penseremo alla partita di playoff. Non abbiamo nulla da perdere, perché nessuno si aspettava che saremmo arrivati qui”.
La chiusura è affidata ad Allan: “Secondo me la nostra svolta (in stagione) è stato il momento in cui c’erano tanti ragazzi via per la nazionale, e tutta la squadra ha dato una grande mano. Abbiamo vinte tante partite consecutive in quei periodi, tra gennaio e febbraio. Abbiamo una buona profondità: chiunque giochi può portare a casa il risultato”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.