I Saracens si confermano una macchina da guerra, Newcastle è quasi spacciato, mentre Polledri va ai playoff
Il ventesimo turno di Premiership inglese ha proposto, come d’abitudine, grande spettacolo e diversi temi d’interesse, che riviviamo attraverso la nostra rubrica ‘parole e numeri’
Tripletta – Nella vittoria preziosissima in chiave playoff di Northampton, al cospetto dei Falcons, Tom Collins è stato il grande mattatore della sfida, marcando ben tre mete, che gli hanno permesso di raggiungere quota otto in stagione. La 25enne ala dei Saints, peraltro, è un habituè della marcatura multipla, visto che nel corso della premiership ’18/’19 aveva già messo a segno due ‘doppiette’, rispettivamente contro Leicester Tigers (a marzo) e Sale Sharks (a febbraio).
Baratro – Manca ancora la certezza aritmetica, ma Newcastle, sempre più ultimo dopo la sconfitta contro Northampton, è sempre più vicina alla retrocessione in Championship. A due giornate dalla fine, infatti, il distacco da Leicester, undicesimi, e quindi dalla zona salvezza è di ben 9 lunghezze. Se è vero che la speranza è sempre l’ultima a morire, scavalcare i Tigers, peraltro con due gare in calendario niente affatto banali come la trasferta a Gloucester e la sfida con Bristol, assomiglia sempre maggiormente ad un’impresa titanica.
28 – Come i punti messi a segno dai Saracens nel primo tempo di Coventry contro i Wasps, in una gara vinta senza troppi patemi dai londinesi per 31 a 14. Una prova di forza notevole per il team di Mark McCall, che, alla Ricoh Arena, teatro dove Owen Farrell e compagni hanno conquistato la finale di Champions, ha messo in mostra l’ennesima prova di forza in una stagione che potrebbe rivelarsi nuovamente trionfale. I Saracens, ormai ad un passo dall’accaparrarsi la semifinale casalinga nella post season, hanno letteralmente schiantato il comunque nobile avversario con un avvio furioso, caratterizzato da ben tre marcature pesanti in 30′ giocati ad un ritmo ed un livello stellare da parte degli ospiti.
0 – Come le mete nella tiratissima sfida tra Sale Sharks e Bath all’AJ Bell Stadium, con la squadra della Greater Manchester che archivia il successo grazie al piede di A.J. MacGinty. Lo statunitense ex Connacht griffa la vittoria dei padroni di casa (6-3), determinando l’esito finale del match in favore dei padroni di casa, che restano così in corsa per un posto nei playoff.
Ritorno – Dopo oltre un anno dall’infortunio al tendine d’Achille nello scorso Sei Nazioni, Anthony Watson è tornato in campo, con più che discreta confidenza, nella sfida della sua Bath contro Sale. La gara si è chiusa con una sconfitta che complica oltremodo la rincorsa Champions/playoff, ma con la vittoria di Watson, rientrato finalmente sul rettangolo verde e prontissimo a giocarsi le sue carte mondiai in questo finale di stagione.
Insofferenza – Quella che, nella sfida persa dai suoi Harlequins, ha mostrato Joe Marler nei confronti del numero nove avversario, reputato troppo lento dall’internazionale inglese nella gestione dei calci dalla base. Marler ha intimato al mediano di mischia del Devon di sbrigarsi, perché lo stava annoiando col suo ritmo.
Playoff – Nonostante la sconfitta del weekend contro Worcester (aritmeticamente salvo), Gloucester si qualifica ufficialmente alla post season con due turni d’anticipo, al termine di una stagione brillante, caratterizzata sin qui da ben 12 successi e una costanza di rendimento notevole per gli uomini di Ackermann.
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