Il passaggio di consegne fra i due tecnici per la guida dei Bleus sembra più vicino di quanto si pensi
Nella chiarezza di un annuncio ufficiale, c’è tutta la confusione che in questi mesi sta attanagliando la panchina della nazionale francese di rugby. Con un’intervista pubblicata sul sito federale transalpino, Jacques Brunel ha infatti annunciato che – in vista della World Cup 2019 – il preparatore atletico Thibault Giroud, ma soprattutto l’assistente tecnico Fabien Galthié entreranno a far parte del suo staff per l’evento iridato.
Una mossa questa che ha spiazzato, ma non troppo, i media e l’opinione pubblica d’Oltralpe: Galthié infatti sarà a tutti gli effetti il ct dei Bleus nel post Coppa del Mondo, qualcuno però è pronto a credere che già in Giappone la squadra assumerà la sua fisionomia tecnica anticipando il processo di mutazione: “Ho un rapporto di collaborazione duraturo con Fabien – ammette Brunel – lo conosco da molto tempo. Tutto è cominciato quando eravamo a Colomiers, ormai venticinque anni fa, e da lì abbiamo continuato a vederci regolarmente. Ho seguito la sua carriera da allenatore sin dall’inizio ed è per questo che so che la sua visione può portarci qualcosa in più. ”
Infine un pensiero più globale sulle possibilità francesi e sul fascino della World Cup: “Sono determinato e fiducioso verso il Mondiale. E’ un evento unico. In questi mesi abbiamo resettato e resetteremo la nostra condizione per arrivare pronti al momento giusto. Sento che riusciremo a tirare fuori quel qualcosa che ci manca e saremo preparati al meglio. Dobbiamo creare entusiasmo e cercare di cambiare le cose, in termini di risultati”.
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