La franchigia ha ufficializzato l’arrivo del pilone sinistro del Mogliano
Era oramai nell’aria da settimane, quest’oggi è diventato ufficiale: Paolo Buonfiglio passa dal Mogliano alle Zebre Rugby andando a rinforzare il reparto di prima linea della franchigia federale.
Buonfiglio, classe 1995, è cresciuto rugbysticamente a Sesto Fiorentino, nelle giovanili dell’Unione Rugby Prato-Sesto, prima di passare all’Accademia Nazionale, quando questa aveva sede a Parma. Nel periodo emiliano, Buonfiglio diventa il capitano della Nazionale under-20 azzurra, giocando principalmente da pilone destro sotto la gestione di Alessandro Troncon e Carlo Orlandi, che ritroverà alle Zebre.
Con l’approdo in Top12 con la maglia di Mogliano, intanto, Buonfiglio si specializza in particolare con la maglia numero 1, passando dal lato sinistro della mischia chiusa. Nella città veneta è rimasto cinque stagioni, scegliendo di restare al club anche nei momenti di maggiore difficoltà economica.
Già da qualche stagione il 24enne è nel mirino delle due franchigie di Pro14: negli ultimi tre anni è stato più volte invitato come permit player ad allenarsi con il Benetton Rugby, ma senza mai prendere parte a nessun incontro.
Lo conferma anche Andrea De Rossi, team manager delle Zebre: “Aggiungiamo per due stagioni un altro profilo molto interessante dal massimo campionato italiano Top12, un ragazzo già visionato dalle Zebre gli anni passati.”
“I suoi infortuni hanno purtroppo rallentato il suo arrivo alla franchigia federale. Paolo si è messo in grande evidenza dopo la sua bella stagione di crescita tecnica, supportata dal coach degli avanti dei bianco-blù veneti Salvatore Costanzo.”
“Essendosi liberato un posto con nel ruolo l’addio di Cruze Ah-Nau, non abbiamo esitato a firmare questo giocatore molto intelligente e forte in mischia. Dal suo canto, Buonfiglio ha da subito sposato il progetto dello Zebre Rugby Club con tanta voglia di cogliere questa opportunità”.
“Già a dicembre scorso quando sono stato invitato a Parma per alcuni allenamenti con le Zebre ho sempre confidato che questo interessamento si tramutasse in una concreta possibilità di far parte della squadra in futuro” ha confessato invece al sito ufficiale del club il giocatore.
“Sin da subito c’è stata una grande accoglienza da parte di tutti e soprattutto degli ex compagni [è stato compagno in Accademia di Di Giulio e Giammarioli], si percepisce che c’è un gruppo unito. Non vedo l’ora d’iniziare: la prima cosa a cui ho pensato è la sfida personale con l’obiettivo di dimostrare di poter competere anche a questo nuovo livello internazionale.”
“Un grande piacere sarà ritrovare Troncon e Orlandi, persone importanti che mi hanno dato tanta fiducia nominandomi capitano nella mia seconda stagione di Under 20. Dal punto di vista tecnico ho visto che c’è tanto lavoro da fare, ma con queste premesse sarà stimolante ed interessante vedere i miglioramenti che avrò e che avrà la squadra.”
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