I bresciani sono a un passo dalla finale, dopo la vittoria dell’andata. I reggiani possono contare su Amenta e i sudafricani
Il 17-25 della semifinale di andata del Top 12 sembra quasi il risultato perfetto per il Calvisano, considerando l’andamento della partita al ‘Mirabello’. Contro il Valorugby, la squadra bresciana partirà da un punteggio di 4-0 e otto punti di vantaggio da gestire, dopo aver tolto il bonus difensivo ai reggiani proprio all’ultimo minuto con un calcio piazzato.
In Emilia sono stati i padroni di casa ad avere il pallino del gioco in mano, ma la grande mole di gioco prodotta dagli uomini di Roberto Manghi non è servita a scalfire la superiorità mostrata nel corso degli ottanta minuti dagli ospiti, abili a sfruttare quasi tutte le occasioni a loro disposizione. Ribaltare il risultato, per il Valorugby, rappresenterebbe dunque una vera e propria impresa, specie se la squadra di casa non perde una partita di campionato dallo scorso novembre.
Roberto Manghi può quantomeno contare su tre pedine fondamentali per il suo gioco come Mirko Amenta – uscito malconcio dalla semifinale d’andata, ma recuperato – e i sudafricani du Preez e du Plessis, che permetteranno al Valorugby di giocarsi tutte le proprie carte al massimo delle possibilità. “Dobbiamo essere più maturi, commettere meno ingenuità, ma questo succede perché siamo una squadra giovane” – ha dichiarato Luciano Rodriguez alla Gazzetta di Reggio, con una breve analisi sull’ultimo match.
“Come nell’ultimo incontro di campionato, la settimana scorsa loro sono stati molto cinici, mentre noi a volte eravamo nel pallone per la troppa voglia di strafare – ha detto l’apertura argentina – Ci è mancato forse quel qualcosa in più, diverse volte siamo stati nei loro 5 metri ma senza raccogliere punti, mentre loro, nelle poche volte che sono arrivati in zona rossa, sono riusciti ad allungare le distanze. Se noi sfrutteremo queste occasioni faremo nostra la partita”.
L’unica assenza importante in casa calvina è invece quella di Kayle van Zyl, ma la mancanza del sudafricano non è sembrata pesare più di tanto. Le armi a disposizione dei vice campioni d’Italia, del resto, sono molteplici. “Riaffrontiamo Reggio Emilia sul nostro campo con il vantaggio psicologico della vittoria in trasferta – ha dichiarato Massimo Brunello – Le due squadre si conoscono ormai nei dettagli e non c’è nulla da scoprire”.
“Dovremo giocare una partita di sostanza e determinazione pensando a fare un risultato positivo indipendentemente dal risultato dell’andata al Mirabello e cercando di riportare a Calvisano la finale”. In caso di vittoria, infatti, i bresciani giocherebbero al PataStadium l’atto conclusivo per l’assegnazione dello Scudetto.
Il calcio d’inizio sarà alle ore 16:30, con diretta streaming su raisport.rai.it (differita in tv alle ore 20:35 su Rai Sport).
Calvisano: 15 Chiesa (cap.); 14 Bruno, 13 Panceyra-Garrido, 12 Lucchin, 11 De Santis; 10 Pescetto, 9 Casilio; 8 Vunisa, 7 Zdrilich, 6 Casolari; 5 Andreotti, 4 Cavalieri; 3 Leso, 2 Manfredi, 1 Fischetti
A disposizione: 16 Morelli, 17 Brarda, 18 Biancotti, 19 van Vuren, 20 Martani, 21 Semenzato, 22 Bordoli, 23 Balocchi
Valorugby: 15 Farolini (cap.); 14 Ngaluafe, 13 Paletta, 12 Vaega, 11 Costella; 10 Rodriguez, 9 Panunzi; 8 Amenta, 7 Favaro, 6 Mordacci; 5 du Preez, 4 Balsemin; 3 du Plessis, 2 Manghi, 1 Muccignat
A disposizione: 16 Festuccia, 17 Quaranta, 18 Bordonaro, 19 Messori, 20 Rimpelli, 21 Dell’Acqua, 22 Fusco, 23 Caminati
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