A Langford i primi verdetti stagionali delle World Series, con le neozelandesi vicine anche alla vittoria del torneo.
Sono arrivati, puntuali, i primi verdetti stagionali attesi dalla tappa di Langford (Canada) delle World Series di Sevens femminile: le Black Ferns neozelandesi e gli Stati Uniti sono le prime due Nazionali a qualificarsi matematicamente per le Olimpiadi di Tokyo 2020, con Canada e Australia che mettono una seria ipoteca sui restanti due posti in palio tramite il torneo mondiale.
La Nuova Zelanda, che torna a vincere dopo lo scivolone di Kitakyushu, prenota anche il titolo delle Series, grazie a un vantaggio di 12 punti sugli States. A metà giugno, nel weekend finale in programma a Biarritz (Francia), alle tuttenere sarà sufficiente un quinto posto per avere la certezza di diventare campionesse 2018-2019.
A Langford, le Black Ferns sono apparse in gran spolvero, grazie anche al ritorno di Michaela Blyde e nonostante una squadra ancora priva della stella Portia Woodman. Dopo aver chiuso il girone imbattute -pur rischiando contro l’Inghilterra- le neozelandesi hanno eliminato ai Quarti la Spagna e in semifinale proprio le statunitensi, arrivando in finale contro l’Australia.
Il match per l’oro è stato molto combattuto. Le campionesse in carica (quest’anno quarte in classifica) si sono portate in vantaggio con Ellia Green, abile a sfuggire al controllo di Blyde per trovare la meta all’angolino. La reazione delle Black Ferns non si è fatta attendere: prima ci ha pensato Sarah Hirini, ben servita dalla giovanissima Faleafaga, a riequilibrare il risultato; poi Niall Williams, smarcata da un grande offload di Nathan-Wong, ha ribaltato il risultato, portando la Nuova Zelanda sul 14-5.
Prima dell’intervallo, però, ancora spazio per la replica Aussie: combinazione Quirk-Caslick, con Emma Tonegato a marcare una meta decisiva per restare sotto break.
Nella ripresa, per prime a segno le neozelandesi: questa volta è stata capitan Hirini a servire con un offload Nathan-Wong, che evita Skyes e schiaccia tra i pali. L’Australia non molla, e a 30″ dal termine è ancora Green ad andare in meta, intercettando un passaggio lungo di Williams.
Con un conto finale di tre mete a testa, è risultata quindi decisiva la precisione di Tyla Nathan-Wong dalla piazzola per garantire alle tuttenere il quarto successo stagionale su cinque tappe finora disputate.
La medaglia d’argento dà comunque all’Australia la possibilità di allungare ulteriormente in classifica sulla Francia (nella decisiva sfida per il quarto posto, che vale l’ultimo biglietto diretto per le Olimpiadi) con un vantaggio di ben 14 punti che sarà difficile per le transalpine recuperare nell’ultima tappa, seppure davanti ai propri tifosi.
Proprio le francesi, a Langford, hanno chiuso nuovamente al quarto posto, battute ancora una volta in finale bronzo dagli Stati Uniti. Delusione anche per il Canada, che prima del weekend sperava addirittura in un aggancio con le Black Ferns: solo una quinta posizione per le padrone di casa, eliminate delle statunitensi nella corsa all’oro.
In chiave salvezza, invece, allungo della Spagna, che riesce nuovamente ad arrivare ai Quarti come già a Sydney e che può ormai considerarsi al sicuro. A Biarritz sarà quindi duello tra Fiji e Cina per garantirsi la permanenza tra i Core Teams anche per la stagione 2019-2020.
Women’s Sevens World Series – Langford 2019
Gironi
Pool A: Australia 9, Canada 7, Irlanda 5, Brasile 3
Pool B: Nuova Zelanda 9, Inghilterra 7, Russia 5, Cina 3
Pool C: Stati Uniti 9, Francia 7, Spagna 5, Fiji 3
Quarti di finale
Nuova Zelanda v Spagna 17-7
Stati Uniti v Canada 12-7
Francia v Inghilterra 26-12
Australia v Russia 31-12
Semifinali
Australia v Francia 26-19
Nuova Zelanda v Stati Uniti 26-12
Finali
Challenge: Fiji v Cina 26-19
Bronzo: Stati Uniti v Francia 26-5
Oro: Nuova Zelanda v Australia 21-17
Classifica: Nuova Zelanda 92, Stati Uniti 80, Canada 78, Australia 74, Francia 60, Inghilterra 47, Russia 42.
Francesco Rasero
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