L’estremo saluterà Glasgow, ma prima vuole lasciare un ultimo ricordo nei playoff del Pro14
Man mano che la data dell’addio si avvicina, Stuart Hogg si sta commuovendo sempre di più. Lasciare Glasgow e i Warriors per lui non sarà una cosa facile, ma ormai la decisione è presa: dall’anno prossimo sarà un giocatore degli Exeter Chiefs in Premiership.
Una nuova sfida di cui aveva bisogno, per misurarsi in un campionato diverso dal Pro14 e secondo – per competitività – soltanto al Top14.
Stasera scenderà in campo per la semifinale del torneo celtico contro Munster, in una partita particolare: qualora gli Warriors dovessero riuscire a vincere allo Scotstoun si guadagnerebbero infatti la possibilità di disputare l’atto conclusivo del Pro14 al Celtic Park, sempre in quel di Glasgow.
Intanto l’estremo ha parlato in questi giorni di avvicinamento alla gara: “Il momento sta arrivando – ha affermato riferendosi al trasferimento – non approderò a Exeter per soldi però, ma perchè proverò a vincere qualcosa anche lì. I Glasgow Warriors per me sono stati tutto: mi hanno consentito di arrivare al rugby professionistico (e a raccogliere 67 caps con la nazionale scozzese, ndr). Tutto ciò che ho ottenuto sin qui lo devo a loro”.
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