Il ritorno in campo del flanker dei Brumbies continua a essere rimandato, e forse avverrà solo con la maglia dei Wallabies
La partita tra Rebels e Brumbies dello scorso 8 marzo potrebbe essere stata l’ultima nel Super Rugby per David Pocock. Il terza linea australiano non è ancora rientrato in campo dopo l’ultimo infortunio al polpaccio ormai più di due mesi fa, che ha costretto il 30enne originario dello Zimbabwe a giocare appena 170 minuti in stagione.
Dan McKellar, head coach dei Brumbies, ha detto in una recente conferenza stampa che “lo staff medico dei Wallabies e lo staff medico dei Brumbies parleranno della sua situazione nei prossimi giorni. Arriveremo a una soluzione e capiremo la direzione da prendere nelle prossime settimane”. McKellar ha poi aggiunto: “Valuteremo se fare un programma per farlo giocare già nel Super Rugby o se riporremo attenzione alla Rugby World Cup”.
In questo momento, del resto, le condizioni di David Pocock sono una preoccupazione maggiore per Michael Cheika che per McKellar. Anche senza Pocock, i Brumbies si stanno tenendo al comando della Conference australiana nel Super Rugby, seppur con qualche difficoltà, mentre i Wallabies hanno già dimostrato in passato di essere due squadre piuttosto diverse in presenza o in assenza del fenomenale terza linea.
Nonostante i playoff siano una prospettiva concreta per i Brumbies, dunque, Pocock potrebbe restare a riposo per farsi trovare al massimo della condizione durante il Rugby Championship (che in versione ridotta inizierà il 20 luglio) e poi al 21 settembre, giorno dell’esordio per l’Australia nella Rugby World Cup 2019 contro le Fiji.
Il flanker salterà sicuramente anche la prossima trasferta dei Brumbies in Giappone e, se Federazione e franchigia dovessero decidere di schierarlo già nelle partite di giugno del Super Rugby, potrebbe tornare al massimo nei derby contro Waratahs e Reds. In caso contrario, per Pocock quella dello scorso 8 marzo potrebbe essere stata anche l’ultima partita nel Super Rugby della sua carriera, visto che il giocatore – il cui contratto è in scadenza dopo a fine 2019 – non ha ancora chiarito le sue intenzioni alla Federazione e alla franchigia; Pocock potrebbe continuare la sua carriera all’estero, oppure ritirarsi.
La carriera di Pocock fin qui è stata tanto scintillante in campo quanto sfortunata a livello fisico, vista la grande quantità di infortuni e relative ricadute: a fine 2018, aveva ammesso le sue preoccupazioni per i persistenti dolori al collo. “Mi sta causando un bel po’ di dolore – aveva dichiarato – Nella tua mente, dopo che i dottori te lo hanno ricordato, pensi anche al fatto che c’è una vita dopo il rugby. Devo conviverci e gestirlo in maniera intelligente”.
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