Le Series si decideranno la settimana prossima a Parigi. Definite le qualificate alle Olimpiadi di Tokyo 2020
Si decideranno la settimana prossima a Parigi le World Series di rugby a sette 2019, con un testa a testa tra Fiji e gli Stati Uniti. I campioni olimpici del Pacifico escono nuovamente vincitori da Twickenham, scavalcando i nord americani in testa alla classifica, ma con un vantaggio di soli due punti.
Nel frattempo, la tappa inglese (penultima del circuito mondiale Sevens di quest’anno) definisce matematicamente le quattro Nazionali qualificate alle Olimpiadi di Tokyo 2020 senza dover passare dai gironi continentali. Si tratta proprio di Fiji e States, a cui si aggiungono gli All Blacks e il Sudafrica. Niente da fare per l’Inghilterra, che crolla in casa e chiude solo al 13esimo posto, complice anche un nuovo exploit dell’Irlanda in terra britannica.
La vittoria a Twickenham è frutto di un weekend perfetto per i figiani. In finale schiantano l’Australia con un netto 43-7, chiudendo già sul 24-0 la prima frazione e dominando per l’intero match. La superiorità è evidente, con sette mete per Fiji (di cui tre firmate Tuimaba) e un gioco come sempre spettacolare, tra potenza e offload.
Per gli Aussies, comunque, la soddisfazione di aver raggiunto la prima finale dell’anno, salendo al sesto posto in classifica generale davanti a Samoa.
La gara-chiave del weekend è stata comunque la semifinale tra le due superpotenze delle Series 2019 che si contenderanno il titolo a Parigi. Vanno per primi in meta gli Stati Uniti, con Iosefo, ma falliscono la trasformazione. Passano due minuti ed è Tuimaba a siglare la meta dell’aggancio figiano, con Nacuqu che non sbaglia al piede: squadre a riposo sul 7-5. Nella ripresa Derenalagi allunga il vantaggio a favore degli oceanici, ma Kevon Williams riporta i suoi in partita. Nel final play, però, arriva la terza marcatura dei campioni olimpici in carica, con Vakurunabili che fissa sul 17-10 il risultato definitivo e porta Fiji in finale.
Gli States si devono quindi accontentare del bronzo, vinto ai danni di una Francia comunque in crescita in questo finale di stagione. I nordamericani partono con l’acceleratore premuto, chiudendo sul 19-0 il primo tempo. Nella ripresa due mete per parte non cambiano il senso del match; 31-14 il finale.
La Nuova Zelanda chiude quinta, battendo l’Irlanda, che si conferma comunque ancora una volta il team-rivelazione della tappa Sevens londinese.
Proprio il VII irlandese è il primo artefice della caduta dell’Inghilterra davanti al proprio pubblico: nei gironi, infatti, l’Irlanda vince 21-17, grazie a una maggiore precisione dalla piazzola, e relega gli inglesi nella parte bassa del tabellone. Quindi altre due sconfitte per il team di casa, prima con Samoa (che vincerà il Challenge) quindi anche con il Giappone, che resta in sfida con il Kenya per evitare la retrocessione.
Sevens World Series maschili – Londra 2019
Gironi
Pool A: Sudafrica 9, Canada 7, Argentina 5, Giappone 3
Pool B: Fiji 9, Francia 7, Kenya 5, Samoa 3
Pool C: Nuova Zelanda 7, Irlanda 7, Inghilterra 7, Scozia 3
Pool D: Stati Uniti 9, Australia 7, Galles 5, Spagna 3
Quarti di finale
Australia v Sudafrica 29-22
Francia v Nuova Zelanda 19-14
Stati Uniti v Canada 29-14
Fiji v Irlanda 33-24
Semifinali
Australia v Francia 31-24
Fiji v Stati Uniti 17-10
Finali
Challenge: Samoa v Scozia 26-17
Bronzo: Stati Uniti v Francia 31-14
Oro: Fiji v Australia 43-7
Classifica: Fiji 164, Stati Uniti 162, Nuova Zelanda 143, Sudafrica 131, Inghilterra 109, Australia 99, Samoa 95.
Francesco Rasero
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