Quinta finale consecutiva per le padovane, prima volta per le Ricce. Calcio d’inizio alle ore 19:30 e diretta streaming su OnRugby
Valsugana e Villorba si giocano il titolo di campionesse d’Italia 2018/2019. A Calvisano, il derby veneto assegnerà il 35^ Scudetto della Serie A femminile: da una parte, la squadra padovana è ormai una costante della finale essendo alla quinta consecutiva, mentre per le Ricce sarà la prima nella propria storia ad appena tre anni dall’istituzione della squadra seniores.
In stagione le due squadre hanno mantenuto praticamente lo stesso rendimento, con 80 punti per il Valsugana e 79 per il Villorba. Nei due scontri diretti giocati nei mesi scorsi il confronto è in parità: a novembre finì 12-5 per il Villorba, mentre a fine marzo il Valsugana si era preso la rivincita battendo le Ricce per 13-6. Uno stallo quasi totale.
In casa Valsugana
È la capitana delle biancoazzurre Elisa Giordano a guidarci verso la finale, a poche ore dal fischio d’inizio. “Abbiamo avuto momenti buoni e momenti meno buoni, però credo in tutte noi. Gli alti e bassi che abbiamo avuto non mi preoccupano. Siamo consapevoli della nostra forza, che ovviamente non vuol dire essere sicuri di poter vincere”.
“Conosciamo le nostre capacità – ha continuato Giordano – Anche se non siamo state concentrate in tutti gli allenamenti per farli in modo perfetto, so che mi posso fidare. Da un lato sono molto tranquilla”. Dopo tre Scudetti consecutivi, la striscia di titoli del Valsugana si era interrotta un anno fa sempre a Calvisano, nella finale contro il Colorno. “C’è molta voglia di riscatto e, almeno in parte, ci siamo presi la rivincita già domenica scorsa in semifinale”.
Tornando al confronto con Villorba, Giordano ci ha spiegato poi quali sono secondo lei i punti in comune e le differenze con le Ricce. “Non siamo due squadre molti fisiche, come può essere invece Colorno, che ha molta più potenza fisica di entrambe le squadre. Sia noi sia il Villorba puntiamo molto sul multifase e sul gioco delle trequarti. Anche loro, come noi, hanno tanta esperienza in squadra”.
“Forse la nostra mischia potrebbe essere un po’ più esperta, ma non mi sento di dire che ci sia qualcuno più forte o più debole”. Parlando di fasi statiche, invece, in touche la differenza potrebbe farla proprio Giordano, giocatrice di grande classe in rimessa laterale. “Si tratta di avere anche qui tanta esperienza e un po’ di occhio. Ma anche Giulia Bragante, per Villorba, è molto brava in quel fondamentale. È comunque uno dei nostri punti di forza e dobbiamo cercare di sfruttarlo il più possibile”.
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La prima volta delle Ricce
Jessica Busato sarà uno dei perni della trequarti villorbese, al fianco di Aura Muzzo e Manuela Furlan. Per lei non sarà la prima finale Scudetto, anche se per il contesto attorno a sé è un po’ come se lo fosse. “Essendo passati tanti anni ormai da quelle giocate con le Red Panthers, questa, in termini di emozioni, la sto vivendo quasi come se fosse di nuovo la mia prima vera finale di un campionato da protagonista”.
Per arrivare fino a qui, Villorba ha dapprima battuto senza problemi il Bologna nel barrage, per poi superare la Capitolina in semifinale 8-26. “A Roma è stata dura. Loro si sono presentate in campo molto determinate, senza mollare nulla fino al fischio finale – ha detto la trequarti veneta – Sono state in grado di metterci in difficoltà, soprattutto nella prima frazione, dove non siamo riuscite a sviluppare il nostro gioco. Però, poi, nella ripresa abbiamo cambiato marcia, concretizzando le occasioni a disposizione, anche se a fine gara non eravamo soddisfatte della prestazione”.
Abbiamo lavorato molto sulla nostra difesa e su tutti quei piccoli dettagli che fanno la differenza. Come può essere, ad esempio, il corretto posizionamento sul campo. Siamo cariche, abbiamo una voglia incredibile di giocare e tanta fame di vittoria – ha concluso Busato – C’è costanza, determinazione, spirito di sacrificio in tutto quello che facciamo. Abbiamo lavorato tanto per poter giungere sin qui. Sappiamo cosa c’è, di nostro, dietro a questo traguardo. Sul campo daremo tutto”.
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Le nazionali in campo
Sono nove le ragazze che hanno giocato da protagoniste l’ultimo Sei Nazioni femminile, chiuso al secondo posto dopo due vittorie e un pareggio. Per il Valsugana saranno in campo Sofia Stefan, Beatrice Rigoni, Elisa Giordano, Valentina Ruzza e Lucia Gai, mentre per il Villorba ci saranno Manuela Furlan (capitana dell’Italia), Aura Muzzo, Jessica Busato e Sara Barattin.
Calcio d’inizio alle ore 19:30, diretta streaming sui canali social FIR.
Le formazioni
Valsugana Rugby Padova: 15 Stefan, 14 Vitadello, Ostuni V., 12 Folli, 11 Andreaggi, 10 Rigoni, 9 Zatti, 8 Giordano (C), 7 Veronese, 6 Belluco, 5 Stoppa, 4 Ruzza, 3 Gai, 2 Cerato, 1 Galiazzo
A disposizione: 16 Frezza, 18 Migotto, 19 Fenato, 20 Capellazzo, 21 Cuman, 22 Maris, 23 Serafin, 24 Ostuni C.
Villorba Rugby: 15 Furlan, 14 Polesello, 13 Muzzo, 12 Busato, 11 Cipolla, 10 Cavina M., 9 Barattin (C), 8 Maccarone, 7 Bragante, 6 Guroli, 5 Forte, 4 Parise, 3 Casagrande, 2 Puppin, 1 Rossi
A disposizione: 16 Costantini, 17 Geromel, 18 Pin, 19 Bosso, 20 Crivellaro, 21 Segantin, 22 Dall’Antonia, 23 Pratelli
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