I Wallabies hanno battuto i Baby Blacks a inizio maggio, per gli azzurrini è l’inizio di un percorso complicato. Kick-off alle ore 15:30
L’Italia prova a ripartire da Biella, dalla convincente prestazione contro la Francia (rimaneggiata, ma pur sempre di alto livello) dell’ultima giornata del Sei Nazioni per affrontare il Mondiale Under 20 in Argentina nel migliore dei modi. Per i ragazzi di Fabio Roselli, l’esordio contro l’Australia è solo un antipasto del girone davvero difficile che attenderà gli azzurrini nei prossimi otto giorni di sfide a Inghilterra e Irlanda.
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A Santa Fè, l’Australia Under 20 di Jason Gilmore testerà subito la bontà della squadra azzurra, visto che sembra trattarsi di un avversario più ostico di quello affrontato dalle classi ’98 e ’99 un anno fa, sempre ai Mondiali. I Wallabies, nel percorso di preparazione verso il Mondiale, hanno infatti battuto i Baby Blacks nell’Oceania Under 20 Championship, rifilando un secco 24-0 ai rivali neozelandesi. Una dichiarazione d’intenti importante, per una squadra che non entra tra le prime quattro del torneo dal 2011 e vi è entrata solo tre volte in undici edizioni.
L’Italia è entrata per due anni consecutive nelle prime otto del torneo, ma questa volta la missione parrebbe molto più complicata, vista la grande crescita dell’Under 20 irlandese che fino allo scorso anno era invece ampiamente alla portata degli azzurrini. L’obiettivo più realistico sembrerebbe piuttosto conquistare la salvezza sul campo, di diritto, evitando il 12esimo posto; anche chiudendo in ultima posizione, infatti, l’Italia dovrebbe giocare ugualmente il Mondiale 2020 in qualità di Paese organizzatore, come rivelato dal presidente Gavazzi di recente.
Continuare a far crescere questo gruppo di ragazzi, che nella parte finale del Sei Nazioni aveva mostrato segnali di crescita, sarà comunque l’obiettivo primario. Contro i Wallabies gli azzurrini partiranno sfavoriti, ma non è certamente una novità: tra i principali pericoli per la difesa italiana ci saranno Semisi Tupou e Isaac Lucas, che quest’anno hanno rispettivamente collezionato 3 e 8 presenze con Rebels e Reds nel Super Rugby.
Il calcio d’inizio è previsto per le ore 15:30, con diretta streaming sul sito ufficiale di World Rugby (worldrugby.org).
Le formazioni
Italia: 15 Jacopo Trulla, 14 Edoardo Mastandrea, 13 Matteo Moscardi, 12 Damiano Mazza, 11 Michael Mba, 10 Paolo Garbisi, 9 Alessandro Fusco, 8 Mirco Finotto, 7 Davide Ruggeri (c), 6 Andrea Chianucci, 5 Thomas Parolo, 4 Nicolae Cristian Stoian, 3 Matteo Nocera, 2 Andrej Marinello, 1 Matteo Drudi
A disposizione: 16 Niccolò Taddia, 17 Luca Franceschetto, 18 Filippo Alongi, 19 Lorenzo Michelini, 20 Andrea Zambonin, 21 Angelo Maurizi, 22 Antoine Koffi, 23 Lorenzo Citton, 24 Giacomo Da Re, 23 Federico Mori, 26 Giulio Bertaccini, 27 Cristian Lai, 28 Ange Capuozzo
Australia: 15 Lucas, 14 Reilly, 13 Tupou, 12 Lolesio, 11 Nawaqanitawse, 10 Harrison, 9 McDonald, 8 Harris, 7 McReight, 6 Wilson, 5 Hosea, 4 Wood, 3 Nasser, 2 Lonergan, 1 Bell
A disposizione: Cotton, Abra, Breen, Van Nek, Haangana, Tafa, Frost, Tizzano
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