Mondiale Under 20: l’Italia sfiora il successo, ma cede all’Inghilterra 24-23

Gli azzurrini conducono a lungo il match di Santa Fè, ma i britannici vincono in volata

ph. Luca Sighinolfi

Italia ed Inghilterra si affrontano a Santa Fè nella seconda giornata del Mondiale Under 20, a caccia di riscatto dopo la sconfitta, per entrambe, all’esordio.

Guarda anche: gli highlights della sfida tra Italia e Inghilterra

L’approccio alla gara degli azzurrini è notevole, con buona efficienza difensiva e sagacia tattica, con con i calci di Capuozzo che permettono all’Italia di risalire il campo con costrutto. La squadra di Roselli, poi, alla prima sortita nei 22 metri avversari, sporca il tabellino, al 10′, grazie al piazzato di Da Re, generato da un difensore in bianco che non rotola via. Poco prima della mezzora, l’Inghilterra mette la testa avanti con la meta di Coles, che timbra il sorpasso concretizzando un carrettino debordante. Il seconda linea inglese sembra perdere il controllo dell’ovale nell’atto di schiacciarlo a terra, ma il TMO convalida la meta. Hodge converte per il 7-3 inglese al 29′. L’Italia, in ogni caso, è dentro la sfida, continua a macinare il suo gioco ed al 38′ accorcia le distanze con il secondo piazzato della serata di Da Re, per il 7-6. La squadra di Roselli va alla pausa lunga a contatto, al termine di 40′ di qualità, nei quali il lavoro sui punti d’incontro si è rivelato decisamente più efficace rispetto a quattro giorni prima.

L’Italia, peraltro, proprio come nella prima frazione, esce alla grande dagli spogliatoi, ed al 44′ si riporta avanti. Da un pallone recuperato sulla linea dei 22, gli azzurrini generano un’offensiva letale, allargando con tempismo perfetto, con Citton che effettua, quasi sull’out di destra, un calcetto beffardo alle spalle della difesa inglese. Sull’ovale, per primo si fionda Lai, che marca la meta dell’11-7. Gli azzurri sono in totale controllo della gara, ed a 50′ allungano: ottima distribuzione al largo all’altezza della metà di campo, con il capitano Davide Ruggeri che batte il primo placcaggio, crea il buco decisivo e premia la corsa di un indemoniato Capuzzo, che vola oltre la linea e fissa il 16-7.

Al 55′, il cartellino giallo per Stoian, dopo un paio di falli professionali nel giro di pochi istanti, sembra poter tagliare le gambe all’Italia, anche perché, sulla penal’touche conseguente, il carrettino inglese deborda, con James che firma la seconda meta britannica della serata. Hodge trasforma e fissa il punteggio sul 16-14 per gli azzurrini. L’Italia, tuttavia, non si scompone minimamente ed al 59′ segna una meta superba. Koffi parte dalla base della mischia, pennellando un offload super per Fusco, che distribuisce su Bertaccini. L’emiliano fissa la difesa con una carica, e sulla fase susseguente, Ruggeri assiste Garbisi, che va oltre la linea. Lo stesso mediano d’apertura, appena subentrato, trasforma, per il 23-14. Al 65′, Capstick riavvicina gli inglesi, con la meta trasformata dal solito Hodge, per il 23-21, prima che lo stesso trequarti britannico, al 72′ calci tra i pali il penalty del sorpasso (24-23), nato da un fuorigioco azzurro. Nel finale, due fiammate azzurre si spengono nei 22 metri inglesi, con l’Italia che deve così accontentarsi del punto di bonus difensivo.

Il tabellino della gara

Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Cristian Lai, 13 Federico Mori, 12 Giulio Bertaccini, 11 Michael Mba, 10 Giacomo Da Re, 9 Lorenzo Citton, 8 Antoine Koffi, 7 Davide Ruggeri (c), 6 Andrea Chianucci, 5 Thomas Parolo, 4 Nicolae Cristian Stoian, 3 Matteo Nocera, 2 Niccolò Taddia, 1 Matteo Drudi
A disposizione: 16 Lorenzo Michelini, 17 Luca Franceschetto, 18 Filippo Alongi, 19 Andrea Zambonin, 20 Angelo Maurizi, 21 Mirco Finotto, 23 Alessandro Fusco, 24 Paolo Garbisi, 25 Damiano Mazza, 26 Matteo Moscardi, 27 Edoardo Mastandrea, 28 Jacopo Trulla

Marcatori Italia

Mete: Lai (45′), Capuozzo (50′), Garbisi (60′)
Conversioni:
Punizioni: Da Re (10′, 39′)

Inghilterra: 15 Josh Hodge, 14 Tom Seabrook, 13 Connor Doherty, 12 Fraser Dingwall, 11 Arton Reed, 10 Tom de Glanville, 9 Sam Maunder, 8 Rusiate Tuima, 7 Aaron Hinkley, 6 Josh Basham, 5 Alex Coles, 4 Richard Capstick, 3 Alfie Petch, 2 Will Capon, 1 Kai Owen
A disposizione: 16 Nic Dolly, 17 James Kenny, 18 Joe Heyes, 19 Olly Adkins, 20 Joel Kpoku, 21 Ted Hill, 22 Tom Willis, 23 Ollie Fox, 24 Luke James, 25 Cameron Redpath, 26 Ollie Sleightholme

Marcatori Inghilterra

Mete: Coles (29′), James (58′), Capstick (65′)
Conversioni: Hodge (29′)
Punizioni: Hodge (73′)

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia U20, Roberto Santamaria dopo il match con la Georgia: “Più cinismo per vincere questa partita”

Le parole dell'allenatore e del capitano degli Azzurrini nel post gara con i caucasici

item-thumbnail

Mondiale under 20: l’avversaria dell’Italia per il nono posto. Gli accoppiamenti delle finali

Agli Azzurrini toccherà una squadra già affrontata durante il torneo

item-thumbnail

Italia under 20, Santamaria dopo la Spagna: “Non una bella partita, ma mi fa piacere che i ragazzi non si accontentino”

Il tecnico degli Azzurrini: "Bene la vittoria, ma avremmo dovuto essere più cinici. In finale giocheremo senza la pressione della retrocessione, quest...

item-thumbnail

L’Italia U20 perde un titolare per infortunio, un altro in dubbio per la sfida alla Spagna

La gara contro la Georgia al World Rugby U20 Championship ha lasciato in eredità qualche problema fisico

item-thumbnail

Italia U20, le parole dei protagonisti dopo il match con la Georgia

Sconfitta netta per gli Azzurrini nell'ultima gara del girone. Ora arriva la Spagna per evitare il playout