I verdi fanno la differenza con un grande primo tempo. Non basta la fiammata azzurra a cavallo tra le due frazioni
Nella tarda mattinata di Santa Fe, Italia ed Irlanda aprono la terza, decisiva, giornata di Mondiale Under 20, con una partita di vitale importanza per il cammino di entrambe le compagini nel torneo argentino. Gli azzurrini provano ad entrare (nonostante una situazione complessa) nel tabellone ad eliminazione diretta per le posizioni tra il quinto e l’ottavo posto, gli irlandesi a catturare uno spot per le semifinali valide per il titolo mondiale.
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L’avvio irlandese è furioso, con i verdi che si riversano immediatamente nei 22 metri azzurri, provando ripetutamente a timbrare la prima meta dell’incontro, ma anche grazie ad un paio di professional foul spesi nel momento opportuno, i ragazzi di Roselli difendono strenuamente, spegnendo le velleità verdi, almeno fino al 7′, quando dopo una serie di pick’n’go corrosivi sui 5 metri, il pilone destro Milne va oltre la linea di meta. Healy, in grande giornata al piede, sin dalle prime giocate, sia dalla piazzola che nel gioco tattico, trasforma e fissa il punteggio sul 7-0.
All’11’, l’Irlanda, dopo un paio di minuti caratterizzati da una battaglia senza quartiere nei breakdown, conquista un piazzato, forzando un tenuto azzurro ed andando sul 10-0, grazie alla precisione a piede di Healy. L’inerzia del match è tutta nelle mani dei verdi, che al 15′ mettono a segno la seconda meta di giornata, con Foley che è abilissimo a sfruttare la superiorità al largo sull’out di sinistra, esplorata alla perfezione dalla sua mediana. Healy trasforma per il 17-0. Rispetto all’uscita contro l’Inghilterra, gli azzurrini faticano sui punti d’incontro, sotto la pressione avversaria, e non riescono a conquistare palloni di qualità in touche, tasto dolente di giornata.
Proprio da una rubata in rimessa laterale, sui 5 metri, i verdi sviluppano l’azione che porta alla terza meta, finalizzata, al 33′, da Allison, che va oltre, con una carica centrale. Healy converte e porta i suoi sul 24-0. Prima della pausa lunga, poi, arriva anche la meta del bonus con Russell che finalizza i lavoro dei compagni alla bandierina, attivato, sull’out di sinistra, con un passaggio stiloso di Healy. Lo stesso mediano irlandese è infallibile dalla piazzola, al 37′, per il 31-0. Roselli, deluso dalla prestazione dei suoi avanti, cambia in massa i primi 5, al 38′.
La mossa, per certi versi sorprendente, paga immediatamente dividenti pesanti, con l’Italia che per la prima volta si porta dentro i 22 metri avversari. Gli azzurrini mantengono il possesso in touche, e arrivano sin sui 5 metri con una rolling maul debordante. Gli irlandesi difendono, ma sono costretti a spendere il fallo professionale in un paio di occasioni. Alla seconda mischia consecutiva chiamata da Ruggeri, su vantaggio, con il team di Roselli in avanzamento, Fusco si stacca, elude un paio di difensori e va oltre la linea. Garbisi trasforma e manda tutti negli spogliatoi sul 31-7.
Il secondo tempo inizia alla grandissima per gli azzurrini, che al 42′, arando il pacchetto degli avanti verde in una mischia sui 5 metri, ottengono una meta tecnica per il 31-14. Gli azzurrini aumentano esponenzialmente la qualità delle loro esecuzioni, portandosi in zona rossa, con costrutto, in un paio di occasioni, senza riuscire, tuttavia, a portare a casa punti, ed al 56′, dopo una 15′ di minuti complessi, l’Irlanda torna nei 22 azzurri, marcando la quinta meta con Baird, che va oltre, dopo una lunga serie di pick’n’go corrosivi. Healy trasforma e porta il punteggio sul definitivo 38-14.
Gli azzurrini chiudono così al quarto posto il proprio girone, e verosimilmente affronteranno la Georgia, che ha sconfitto la Scozia 1712, nella semifinale per il nono posto.
Il tabellino della gara
Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Jacopo Trulla, 13 Federico Mori, 12 Damiano Mazza, 11 Cristian Lai, 10 Paolo Garbisi, 9 Alessandro Fusco, 8 Antoine Koffi, 7 Davide Ruggeri (c), 6 Angelo Maurizi, 5 Thomas Parolo, 4 Nicolae Cristian Stoian, 3 Matteo Nocera, 2 Niccolò Taddia, 1 Luca Michelini
A disposizione: 16 Andrej Marinello, 17 Matteo Drudi, 18 Filippo Alongi, 19 Andrea Zambonin, 20 Andrea Chianucci, 21 Mirco Finotto, 23 Lorenzo Citton, 24 Giacomo Da Re, 25 Giulio Bertaccini, 26 Matteo Moscardi, 27 Edoardo Mastandrea, 28 Michele Mba
mete: Fusco (40′), penalty try (42′)
trasformazioni: Garbisi (40′)
punizioni:
Irlanda: 15 Jake Flannery, 14 Angus Kernohan, 13 Liam Turner, 12 Cormac Foley, 11 Rob Russell, 10 Ben Healy, 9 Colm Reilly, 8 Azur Allison, 7 Ciaran Booth, 6 David McCann, 5 Ryan Baird, 4 Thomas Ahern, 3 Michael Milne, 2 John McKee, 1 Josh Wycherley
A disposizione: 16 Declan Adamson, 17 Thomas Clarkson, 18 Charlie Ward, 19 Dylan Tierney-Martin, 20 Charlie Ryan, 21 Niall Murray, 22 Luke Clohessy, 23 Craig Casey, 24 Jonathan Wren, 25 David Ryan, 26 Aaron O’Sullivan, 27 Max O’Reilly
mete: Milne (7′), Foley (16′), Allison (32′), Russell (37′), Baird (55′)
trasformazioni: Healy (8′, 16′, 33′, 37′, 56′)
punizioni: Healy (11′)
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