“La retrocessione al Sei Nazioni? Per ora è impraticabile”

Lo dice Bill Sweeney, il nuovo CEO della federazione inglese, al debriefing stagionale a Twickenham

ph. Action Images via Reuters/Peter Cziborra

Bill Sweeney è da qualche mese il CEO della Rugby Football Union, la federazione inglese. Mercoledì scorso ha incontrato la stampa a Twickenham per un breve debriefing sulla stagione appena conclusa.

Fra i vari temi toccati c’è stata anche la possibilità di introdurre il tanto discusso sistema di promozione e retrocessione fra Sei Nazioni ed eventuali categorie inferiori, ma Sweeney ha voluto subito chiarire la scarsa fattibilità dell’idea, adducendo come motivazione la scarsa competitività delle squadre europee di seconda fascia.

Sweeney ha preso in analisi la questione dal proprio punto di vista, quello inglese appunto: “Ovviamente la gente dice che è improbabile per noi retrocedere, ma dobbiamo essere pronti ad avere un piano per ogni eventualità.”

“Quindi, se domani fosse introdotta la retrocessione, il problema per noi sarebbe non avere una robusta, probante seconda fascia. Se noi retrocedessimo non sarebbe come retrocedere dalla Premier League al Championship nel calcio: non abbiamo attualmente una vera e propria struttura di seconda categoria.”

“L’impatto dal punto di vista commerciale sarebbe davvero significativo. I nostri diritti televisivi, le sponsorizzazioni, i biglietti, l’hospitality sarebbe significativamente colpiti e quindi le cose comincerebbero a mettersi in dubbio anche per l’intero business model di questo posto [Twickenham].”

Fra gli altri argomenti toccati, Sweeney ha scacciato prima di tutto l’idea di una crisi finanziaria della federazione inglese, vociferata da più parti nei mesi scorsi. D’altronde la sua assunzione è proprio stata orientata alla stabilizzazione dei conti della RFU.

La Nations League è stata un’altra delle questioni all’ordine del giorno: “Giugno sarà un mese cruciale per capire in che direzione stiamo andando. Noi supportiamo il concept e pensiamo che abbia senso. E’ una buona cosa per la crescita globale del rugby. Da un punto di vista economico i numeri sono abbastanza buoni da permetterci di reinvestire nel gioco.”

“Si tratta di una proposta complessa. Ci sono un certo numero di problemi di governance, di struttura della competizione e di player welfare che dobbiamo analizzare maggiormente nel dettaglio prima di sottoscrivere il tutto e penso che altri paesi siano allo stesso punto, quindi direi che siamo circa a metà dell’intero processo.”

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Sei Nazioni, la vittoria sull’Inghilterra ha lasciato il segno: novità tra i convocati dell’Irlanda

Il tecnico Simon Easterby ha chiamato due esordienti per preparare la prossima sfida del Torneo con la Scozia

4 Febbraio 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Eddie Jones analizza la prima giornata del Sei Nazioni e aggiunge: “Ci sono nazionali da Tier 1A e 1B”

Lunga rubrica dell'ex-tecnico dell'Inghilterra sullo stato attuale dell'élite del rugby, tra cui diversi commenti sull'Italia di Gonzalo Quesada

4 Febbraio 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Sei Nazioni, Gatland chiama rinforzi: i convocati del Galles per la sfida con l’Italia

Il tecnico dei Dragoni deve fare i conti con alcuni infortuni: sono 36 i giocatori invitati

4 Febbraio 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Ritorna il Terzo Tempo all’Olimpico con i concerti di Carl Brave, Eiffel 65 e Salmo

Al termine delle sfide con Galles, Francia e Irlanda gli appassionati potranno assistere alle esibizioni live dei tre artisti italiani

3 Febbraio 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni