Il consorzio internazionale dell’Emisfero Sud spiega il suo punto di vista rispetto alla mancata creazione della nuova competizione
“Il Nations Championship poteva essere un’occasione d’oro per far crescere il gioco a livello internazionale, ma al momento non sembrano esserci i presupposti per questo”, a dichiararlo con un comunicato ufficiale è la SANZAAR – il consorzio che comprende le Federazioni di Sudaafrica, Nuova Zelanda, Australia e Argentina – che al momento è l’unico organo che ha preso posizione e ha fatto sapere il suo punto di vista rispetto alla questione riguardante la possibilità di creazione di una nuova competizione planetaria.
Brent Impey, presidente dell’associazione dell’Emisfero Sud, ha affermato: “Rimaniamo convinti che questa fosse la strada giusta sia per rinnovare il calendario delle partite delle nazionali sia per tutelare i vari campionati in essere, come il Super Rugby, dove confluiscono squadre di diversi Paesi, o i tornei europei.
Tutte le parti coinvolte nella SANZAAR avevano firmato la lettera inviata da World Rugby, al fine di continuare il possibile sviluppo della nuova rassegna. Inoltre, la possibilità di aver sul piatto un meccanismo di promozioni/retrocessioni avrebbe consentito alle nazioni emergenti di intraprendere un percorso significativo. Come consorzio rimaniamo al lavoro per garantire il futuro di Super Rugby e Rugby Championship”.
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