Il post Rugby World Cup dell’apertura dei campioni del mondo sta diventando un rebus difficile da sciogliere
In Nuova Zelanda, oltre all’interrogativo su quali giocatori comporranno effettivamente la rosa degli All Blacks ai prossimi Mondiali, avanza una nuova domanda: cosa farà Beauden Barrett dopo la Rugby World Cup? Il numero 10 è ovviamente sicuro della convocazione, cosa non sicura invece è il suo futuro e quindi in patria hanno provato a disegnare alcuni possibili scenari.
Anno sabbatico: no all’Europa
L’apertura starebbe valutando di legarsi nuovamente alla Federazione Neozelandese senza prendere in considerazione le offerte dei club dell’Emisfero Nord, ma chiedendo di poter avere un periodo sabbatico nel quale rifiatare prendendo spunto dal contratto sottoscritto, ad esempio, da Brodie Retallick.
Dal Giappone al…Giappone
Molti All Blacks hanno palesato, nell’ultimo biennio, la volontà di conoscere il Giappone: ne sono affascinati a livello culturale e vorrebbero sfruttare l’opportunità della Rugby World Cup per poi stanziarsi nel paese del Sol Levante ricominciando progressivamente l’attività post-mondiale nella Top League nipponica, magari con un contratto che vada sino al maggio 2021.
Il ritorno in Super Rugby: gli Auckland Blues
Stante la situazione sopra descritta, è chiaro che poi Beauden Barrett dovrebbe rientrare alla base e per fare questo pare che il trequarti sia in trattativa con gli Auckland Blues. Il “playmaker” lascerebbe quindi gli Hurricanes, con cui è legato dal 2011, per iniziare a pieno una nuova avventura nel Super Rugby a partire dal 2022.
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