Le Super Series femminili hanno qualche problema

In California si stanno affrontando le cinque migliori nazionali del mondo, ma l’organizzazione non sembra essere delle migliori

ph. Rugby Canada

Lo scorso weekend in California sono iniziate le Women’s Super Series, un torneo tra le cinque migliori squadre femminili del ranking mondiale: Nuova Zelanda, Inghilterra, Canada, Francia e Stati Uniti. Il torneo si sviluppo con un girone all’italiana che si concluderà domenica 14 luglio, in cui sono in programma dieci Test Match di alto livello con tutti i migliori talenti del mondo a confrontarsi ripetutamente da vicino.

Nella prima giornata, disputata venerdì 28, la Nuova Zelanda ha battuto 35-20 il Canada, mentre l’Inghilterra ha vinto 38-5 contro gli Stati Uniti. Entrambe le partite si sono giocate a Chula Vista, cittadina a una quarantina di chilometri da San Diego, nel centro di allenamento olimpico delle nazionali statunitensi maschili e femminili. Tutti i match si terranno nel centro di Chula Vista a eccezione dell’ultima giornata, l’unica che si disputerà in uno stadio vero e proprio, il Torero Stadium a San Diego (6.000 posti).

Oltre alla location che sembra un po’ svilire una competizione di così alto profilo, il giornalista neozelandese Scotty Stevenson ha messo insieme una serie più ampia di problemi che sono emersi dalla prima giornata di queste Super Series, che almeno nell’organizzazione sembrano avere ben poco di super.

Stevenson ha descritto il campo “adatto a malapena per una corsa d’allenamento”, mentre gli spogliatoi sarebbero “una tenda con dei wc portatili”. A quanto pare, però, la caratteristica più bizzarra riguarda la tribuna: “Tribuna? No. Ai fan è stato chiesto di portare le proprie sedie”. Senza contare il pericolo dei serpenti a sonagli per recuperare gli eventuali palloni finiti fuori dal campo.

Il giornalista neozelandese chiude il suo thread così: “Va da sé (ma continuiamo a ripeterlo comunque) che questo non sarebbe mai, mai, mai, mai accaduto per gli uomini. E prima che qualcuno possa dire qualcosa, nessuna delle squadre si è lamentata. Come al solito, si sono soltanto rimboccate le maniche e sono andate avanti”.

Gli highlights della 1^ giornata

Nuova Zelanda v Canada

Inghilterra v Stati Uniti

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