Il centro rescinde consensualmente il proprio contratto con i Sale Sharks e firma con la federazione australiana per andare al mondiale
James O’Connor, con ogni probabilità, vestirà la maglia dei Wallabies alla Rugby World Cup 2019 dopo sei anni di assenza dalla nazionale.
E’ giunta nel primo pomeriggio di martedì l’ufficialità della rescissione consensuale del contratto fra i Sale Sharks e il trequarti ventottenne, che ha contestualmente firmato un contratto con Rugby Australia. Saranno i Reds ad aggiudicarsi le prestazioni di O’Connor nel Super Rugby fino al 2022.
Si tratta dell’ultimo sviluppo di uno dei temi caldi del rugby internazionale delle ultime settimane, di cui avevamo già parlato sulle pagine di OnRugby.
Il director of rugby degli Sharks Steve Diamonds si è espresso così sulla questione: “James torna in Australia con il pieno consenso del club. Si tratta di un talento eccezionale e ci dispiace vederlo andarsene, ma il suo sogno è giocare di nuovo per il suo paese e io non impedirò mai a nessuno di fare una cosa del genere, specialmente alla coppa del mondo.”
“Da quando è arrivato qui due anni fa, James ha lavorato duramente per migliorarsi mentalmente e fisicamente, riuscendoci in tutti e due i casi. Dopo aver chiacchierato a lungo, abbiamo deciso che era il momento giusto per lui per continuare la sua avventura tornando a casa.”
“Vorrei ringraziare James per il suo impegno e il suo contributo ai Sale Sharks e gli auguro in meglio per il futuro. Non vedo l’ora di vederlo progredire ulteriormente nella sua carriera, dentro e fuori dal campo.”
“Ho solo belle parole da dire sulla mia esperienza a Sale – ha replicato O’Connor – Mi hanno preso e dato un’opportunità in un momento della mia vita in cui avevo bisogno di sostegno e di una opportunità di riparare ai miei errori.”
L’Australia deve ancora annunciare la squadra di preparazione in vista della prossima Rugby World Cup.
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