Ormai è un classico: il tecnico dei Crusaders si è esibito per festeggiare il terzo titolo consecutivo nel Super Rugby
La breakdance di Scott Robertson è ormai un grande classico: anche dopo il terzo titolo consecutivo dei suoi, il tecnico dei Crusaders si è esibito al centro di un cerchio composto dai suoi giocatori in un numero ballerino, stavolta particolarmente enfatico.
A quanto pare, è questo il modo con cui Robertson riesce a motivare i suoi per ripetersi anno dopo anno alla conquista del Super Rugby: la promessa di vederlo ballare dopo la finale.
L’ex terza linea degli All Blacks (22 caps) non ha perso lo smalto dei tempi migliori, nonostante i 45 anni d’età. Oltre a essere stato un ottimo giocatore, con un lungo passato proprio ai Crusaders e anche in Francia, a Perpignan, Robertson è anche un ballerino di breakdance. Ha celebrato ogni trionfo dei suoi esibendosi per i giocatori al termine di ognuna delle tre finali vinte consecutivamente.
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