Il trequarti volerà alla volta del Sudafrica dove a sorpresa potrebbe addirittura giocare contro gli Springboks
Da “dimenticato” a quasi indispensabile? E’ la storia di James O’Connor. L’utility back è tornato in Australia e Cheika lo ha individuato come uno degli uomini della sua rosa per la prossima Rugby World Cup, ma le regole non gli consentono di averlo ancora a disposizione nel roster che si avvicinerà all’evento iridato passando dal Rugby Championship.
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La regola overseas
Dal 2013 O’Connor è approdato nell’Emisfero Nord per poter giocare con i club europei lasciando di fatto la nazionale australiana. Il giocatore classe 1990 è infatti fermo a 44 caps ufficiali con la maglia dei Wallabies e questo non gli consente di essere preso in considerazione, perchè la regola “overseas” dice – al momento – che per essere selezionati dal coaching staff della nazionale, giocando all’estero, servono almeno 60 caps.
Addio Sale Sharks: alla porta i Reds
Vista la situazione, O’Connor a chiesto e ottenuto (dopo una trattativa con il club inglese, ndr) di essere liberato dai suoi obblighi contrattuali per tornare in patria e legarsi a una franchigia del Super Rugby. I Reds si sono resi disponibili a offrire una possibilità al giocatore ma al momento, senza l’ufficialità di un contratto depositato, la situazione non può ritenersi sbloccata.
Intanto in ritiro…una quadro intricato
Nel frattempo Cheika ha diramato la lista di convocati per l’impegno del prossimo 20 luglio in Sudafrica, nella prima giornata del Rugby Championship, di cui non faceva parte ovviamente James O’Connor; rimasto in Australia ad allenarsi. Ad oggi però i vicecampioni del mondo hanno perso un elemento della rosa come Marika Koroibete, il quale ha preferito stare a casa per rimanere vicino alla moglie in procinto di partorire.
Cheika, insieme al management federale, ha deciso allora di richiamare O’Connor – che a breve dovrebbe partire per la Rainbow Nation – per provare a vedere se, una volta sbloccata la situazione contrattuale nel giro di qualche giorno, il giocatore possa essere a disposizione dei Wallabies: “Solo Madre Natura sa quando Koroibete tornerà con noi – scherza l’head coach – fino ad allora O’Connor starà con noi e avrà la chance di inserirsi nei ritmi e negli schemi della squadra, poi valuteremo il da farsi”.
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