La federazione internazionale ha diffuso il suo Year in Review 2018 con grandi crescite numeriche per il settore rosa
Nella mattinata di mercoledì World Rugby ha diffuso il suo Year in Review 2018, l’annuale report che analizza tutti i dati a disposizione per realizzare una istantanea del gioco e del suo stato dell’arte.
Facendo riferimento allo scorso anno, il report appena uscito ha portato allo scoperto alcune cifre più che lusinghiere per lo sviluppo globale della palla ovale.
Il rugby, dice lo Year in Review, è giocato da circa 9, 6 milioni di atleti nel mondo, con un impressionante incremento di giocatrici, corrispondente al 28% di crescita rispetto al 2017. Secondo World Rugby, questo è il risultato anche dell’avvio del programma Accelerating the global development of women in rugby 2017-25, che prevede di investire nel rapido sviluppo del rugby femminile nei prossimi anni.
Altri successi della federazione internazionale sono rappresentati dal programma Get Into Rugby, che ha coinvolto oltre due milioni di ragazzi e ragazze in giro per il mondo, riuscendo a farli entrare in contatto con il gioco grazie all’aiuto delle 159 federazioni iscritte a registro da World Rugby.
In Asia, dove per l’appunto si terrà la prossima Rugby World Cup, si è raggiunto ben prima del previsto l’obiettivo del milione di giocatori tesserati.
Bill Beaumont, presidente di World Rugby, ha commentato così i risultati raggiunti: “Il 2018 è stato un altro anno speciale per il rugby, poiché abbiamo assistito al proseguimento della crescita del gioco sia dentro che fuori dal campo. Con una totale popolazione di giocatori di oltre 9 milioni di giocatori è stato fantastico vedere il nostro programma Get Into Rugby continuare a raggiungere nuovi record di partecipazione.”
“Mentre si avvicina la Rugby World Cup 2019, è stato particolarmente piacevole vedere il programma Impact Beyond superare ogni aspettativa in Asia, raggiungendo l’obiettivo di un milione di nuovi partecipanti nel continente ben nove mesi prima rispetto alla tabella di marcia. Il palcoscenico è pronto per la Rugby World Cup di maggiore impatto di sempre.”
“Dal punto di vista del rugby femminile, il 2018 è stato un anno dirompente, con l’inizio dell’implementazione della nostra strategia per accelerare lo sviluppo del rugby femminile a tutti i livelli. Il progresso è stato evidente, con l’incremento della partecipazione e dei livelli di coinvolgimento, così come nella governance dello sport, dove abbiamo accolto le prime donne nel World Rugby Council. Continuiamo a spingere per avere ancora una maggiore parità di genere nel 2019.”
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