Il mediano di mischia ex Ulster torna al suo club d’origine, i Cheetahs
Il ritorno di Ruan Pienaar è un ritorno in molteplici direzioni. Prima di tutto torna nel suo Sudafrica, dal quale manca oramai dal 2010. Fino alla sua partenza, Pienaar giocava negli Sharks sia in Currie Cup che nel Super Rugby, militanza che gli aveva consentito di giocare per gli Springboks già dal 2005.
Torna anche nel Pro14, il campionato celtico di cui era stato indubbio astro polare con la maglia di Ulster. A Belfast, Pienaar era diventato un simbolo e aveva messo radici, giocando 141 partite. Poi, nel 2017, i nordirlandesi hanno deciso di rifondare, e di farlo privandosi di molti dei giocatori stranieri a libro paga, complici le pressioni della federazione irlandese.
Ecco quindi che Pienaar era stato costretto a lasciare i biancorossi per approdare a Montpellier, dove in due stagioni ha messo a referto 31 presenze.
Adesso che nel frattempo il Pro14 ha consentito l’accesso a due franchigie sudafricane, ecco che il forte mediano di mischia, campione del mondo nel 2007 con gli Springboks, torna a disputare quel medesimo campionato con un club del suo paese.
Pienaar, 35 anni, potrà far valere la propria grande esperienza mettendola a disposizione di un club che si prefigge di crescere giovani di valore e che, probabilmente, saprà offrirgli al contempo un possibile futuro fuori dal rettangolo di gioco.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.