I nipponici mettono la loro impronta sul match nella prima frazione: finisce 34-21
A Kamaishi c’è quasi solo una squadra in campo, e sono i padroni di casa. L’interessante sfida fra la nazionale nipponica e quella isolana termina con una decisa affermazione del Giappone, che soprattutto nella prima frazione legittima la propria superiorità in una partita dalle tante marcature: finisce 34-21
Fiji che scendono in campo meno pronte dal punto di vista mentale e che pagano poi l’accento che pongono, come visto anche nelle due partite contro i Maori All Blacks, sulla volontà di dare continuità al gioco a tutti i costi, senza passare dal punto d’incontro.
Il Giappone parte forte con un calcio di Tamura e la meta all’8′ di Kenki Fukuoka, ma viene immediatamente raggiunto dalla replica di Levani Botia per l’8-7 parziale con cui si apre l’incontro.
I padroni di casa marcano poi con un micidiale uno-due intorno a metà tempo: al ventesimo segna Matsushima e due minuti dopo Lafaele. Le cose per le Fiji si mettono ancora peggio alla mezz’ora, quando Filipo Nakosi si fa comminare un cartellino giallo e Kazuki Himeno varca nuovamente la linea bianca: è 29-7.
Prima della fine del primo tempo, dopo una sostenuta pressione nonostante l’uomo in meno, ecco che le Fiji tornano sotto grazie a una buona maul impostata a cinque metri dalla linea, che frutta loro 7 punti.
Sarà proprio la maul l’unica arma a funzionare davvero per gli isolani in tutta la partita: le loro classiche azioni verranno sempre vanificate da un riciclo di troppo, che spesso darà anche adito a pericolosissimi contrattacchi giapponesi, come quello che porta in meta ancora Fukuoka, poi annullata dal TMO per un passaggio in avanti nella trasmissione dell’ovale.
Nella ripresa le Fiji spingono per provare a riaprire il match, ma è il Giappone a marcare ancora, con la doppietta personale di Matsushima. Intorno all’ora di gioco seconda meta per il tallonatore figiano Sam Matavesi, ancora dalla coda di una rolling maul.
Non si segnerà più, con tanti errori da una parte e dell’altra. Giappone che si afferma nettamente contro una squadra data leggermente per favorita nell’incontro: Scozia e Irlanda saranno sicuramente state davanti ai televisori in vista del girone di Coppa del Mondo.
Giappone: 15 William Tupou, 14 Kotaro Matsushima, 13 Timothy Lafaele, 12 Ryoto Nakamura, 11 Kenki Fukuoka, 10 Yu Tamura, 9 Kaito Shigeno, 8 Amanaki Mafi, 7 Pieter Labuschagne, 6 Kazuki Himeno, 5 Luke Thompson, 4 James Moore, 3 Asaeli Ai Valu, 2 Shota Horie, 1 Keita Inagaki
A disposizione: 16 Atsushi Sakate, 17 Shogo Miura, 18 Yusuke Kizu, 19 Wimpie van der Walt, 20 Michael Leitch, 21 Yutaka Nagare, 22 Rikiya Matsuda, 23 Lomani Lemeki
Marcatori Giappone
Mete: Fukuoka (7), Matsushima (20, 55), Lafaele (22), Himeno (31)
Trasformazioni: Tamura (20, 22, 31)
Calci di punizione: Tamura (3)
Fiji: 15 Alivereti Veitokani, 14 Filipo Nakosi, 13 Waisea Nayacalevu, 12 Levani Botia, 11 Patrick Osbourne, 10 Ben Volavola, 9 Frank Lomani, 8 Viliame Mata, 7 Semi Kunatani, 6 Dominiko Waqaniburotu, 5 Leone Nakarawa, 4 Albert Tuisue, 3 Manasa Saulo, 2 Sam Matavesi, 1 Eroni Mawi
A disposizione: 16 Mesulame Dolokoto, 17 Peni Ravai, 18 Lee-Roy Atalifo, 19 Apisalome Ratuniyarawa, 20 Peceli Yato, 21 Henry Seniloli, 22 Jale Vatubua, 23 Josh Matavesi
Marcatori Fiji
Mete: Botia (12), Matavesi (38, 61)
Trasformazioni: Volavola (12, 38, 61)
Calci di punizione:
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