All Blacks e Springboks si giocano una grossa fetta del torneo, guardando anche alla Rugby World Cup
Il Westpac Stadium di Wellington sarà il teatro della sfida decisiva del Rugby Championship 2019. Nuova Zelanda e Sudafrica arrivano allo scontro con una vittoria a testa, e chi riuscirà a trionfare sull’avversario sarà verosimilmente incoronato vincitore dell’annuale edizione del torneo.
A impreziosire il confronto c’è anche il fatto che All Blacks e Springboks saranno nello stesso girone alla Rugby World Cup (lo stesso dell’Italia), facendo di questo test una prova generale per il torneo mondiale.
Si tratterà del novantottesimo confronto fra le due squadre, che vede attualmente 58 vittorie neozelandesi, 36 sudafricane e tre pareggi. Gli ultimi due, però, sono stati particolarmente succosi: nel Rugby Championship 2018 gli All Blacks hanno vinto a Pretoria 32-30, dopo aver perso in casa, proprio a Wellington, la partita di andata, con il risultato di 36-34.
Steve Hansen ha deciso di mettere in campo una formazione esperta e interessante: chiavi della squadra in mano a Richie Mo’unga, ma senza rinunciare a Beauden Barrett, che vincerà il suo settantacinquesimo cap con la maglia da estremo, diventando il ventesimo All Blacks con più presenze di sempre.
Ritorno all’azione per Sonny Bill Williams, proprio nella partita fisicamente più probante. Con il ritorno di tanti pezzi da novanta come Kieran Read e Sam Whitelock, c’è spazio in terza linea per la coppia formata da Matt Todd e Shannon Frizell, che al momento potrebbero essere i due principali indiziati come prime scelte con la maglia numero 7 e numero 6.
Da parte sudafricana è un test davvero rilevante per Kwagga Smith, al suo secondo cap internazionale. Con la competizione che c’è per una maglia in terza linea, un’ottima prestazione a Wellington sarebbe un biglietto da visita importante per convincere Rassie Erasmus a portarlo in Giappone.
Sarà una lotta tra titani, con una spruzzata di novità. Entrambe le squadre saranno costrette ad alzare il proprio livello rispetto alle prestazioni della scorsa settimana.
Si gioca alle 9:35 italiane, con diretta su Sky Sport Arena.
Nuova Zelanda: 15 Beauden Barrett, 14 Ben Smith, 13 Jack Goodhue, 12 Sonny Bill Williams, 11 Rieko Ioane, 10 Richie Mo’unga, 9 TJ Perenara, 8 Kieran Read (c), 7 Matt Todd, 6 Shannon Frizell, 5 Samuel Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Codie Taylor, 1 Joe Moody
A disposizione: 16 Dane Coles, 17 Ofa Tuungafasi, 18 Angus Ta’avao, 19 Vaea Fifita, 20 Dalton Papalii, 21 Aaron Smith, 22 Anton Lienert-Brown, 23 George Bridge
Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 Cheslin Kolbe, 13 Lukhanyo Am, 12 Damian de Allende, 11 Makazole Mapimpi, 10 Handré Pollard, 9 Faf de Klerk, 8 Duane Vermeulen (c), 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Kwagga Smith, 5 Franco Mostert, 4 Eben Etzebeth, 3 Frans Malherbe, 2 Malcolm Marx, 1 Steven Kitshoff
A disposizione: 16 Bongi Mbonambi, 17 Tendai Mtawarira, 18 Trevor Nyakane, 19 RG Snyman, 20 Francois Louw, 21 Herschel Jantjies, 22 Frans Steyn, 23 Jesse Kriel
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