L’ex allenatore degli Springboks e anche dell’Italia è voluto tornare sul match di sabato scorso finito con un pareggio
Nel girone iridato ci saranno il “suo” Sudafrica, l’Italia – allenata dal 2007 al 2011 – e i numero uno della Nuova Zelanda, oltre alla Namibia e al Canada. E’ stato un Nick Mallett molto attento quello che sabato scorso ha osservato il 16-16 intercorso fra gli All Blacks e gli Springboks a Wellington nella seconda giornata del Rugby Championship 2019, tanto che il tecnico ha effettuato una disamina dove ha avvicinato in maniera convinta il gruppo di Rassie Erasmus a quello di Steve Hansen.
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Distanza annullata: lo dicono i numeri
Dopo il 57-0 del 16/09/2017 a favore dei “TuttiNeri” le cose sono cambiate: altri quattro match si sono infatti disputati, con due vittorie della Nuova Zelanda, una affermazione del Sudafrica e un pareggio appunto. Il dato che salta all’occhio però è che in questa quaterna di incroci il distacco massimo fra le contendenti è sempre stato, al massimo, di due punti: “Il Sudafrica – afferma Mallett a Supersport – dovrà sfruttare l’opportunità di essere vicino agli All Blacks, altrimenti perderà una grande occasione in Giappone (con riferimento alla Rugby World Cup). Nell’ultima partita, dove si è manifestato un rugby molto chiuso, ha colto bene le possibilità che si sono presentate”.
Ciò che si è visto sul campo
“Nel secondo tempo il Sudafrica è stata un po’ sotto torchio a livello disciplinare, ma alla fine è riuscito a risalire perchè ci ha creduto. L’ingresso di Trevor Nyakane è stato decisivo in mischia, considerando che ha permesso agli Springboks di tornare a controllare il gioco in mischia. Inoltre devo dire che le giocate di Cheslin Kolbe e l’ingresso di Herschel Jantjies sono state due cose fantastiche. Infine, vorrei spendere anche un pensiero per la difesa: all’inizio pensavo fosse un caso che questa fase prevalesse sul gioco offensivo, perchè i Boks sembravano statici quando avevano la palla in mano, invece anche gli All Blacks hanno dovuto fare i conti con la linea del Sudafrica”.
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