L’azione legale è contro la Federazione irlandese e un’azienda che lavora all’Aviva Stadium, già coinvolte anche in un’altra vicenda
Uno spettatrice che stava assistendo a Irlanda-All Blacks dello scorso 17 novembre 2018, con vittoria degli irlandesi per 16-9, ha intrapreso un’azione legale contro la Federazione irlandese e una compagnia che lavora all’Aviva Stadium per essere stato colpito da un pallone calciato sugli spalti durante la partita.
Secondo il Times, un caso di questo tipo è solo il secondo registrato; un’altra denuncia del genere era arrivata sempre a Dublino nel 2017, in occasione della semifinale di Champions Cup tra Saracens e Munster, e sempre contro la IRFU e una compagnia impegnata all’Aviva Stadium. La Federazione irlandese, di recente, ha preferito non commentare una questione legale ancora aperta, mentre ancora non sembra essere stato chiarito se sia stato un giocatore neozelandese o irlandese a colpire la spettatrice.
La faccenda ha suscitato una certa curiosità e il Times ne ha parlato anche con un avvocato esperto in diritto sportivo, Tim O’Connor, che ha confermato quanto sia rara un’azione del genere in uno sport come il rugby. O’Connor ha anche detto che molto probabilmente l’IRFU non sarà costretta a pagare un risarcimento alla spettatrice, perché il tribunale tenderà a considerare “il valore sociale dello sport”.
“Gli incidenti strani possono capitare, ma questo non significa che sia sempre responsabilità di qualcuno o che verranno fatte sempre delle richieste di risarcimento, soprattutto per uno sport a basso rischio in questo senso come il rugby” – ha concluso O’Connor.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.