Il centro e capitano delle Zebre non riuscirà a recuperare in tempo dall’infortunio al perone rimediato durante il Sei Nazioni
Tommaso Castello salterà la Rugby World Cup 2019. Con un comunicato sul proprio sito ufficiale, la Federazione ha annunciato che il 28enne centro genovese non preparerà il Mondiale con il resto del gruppo azzurro perché dovrà proseguire la riabilitazione per recuperare dalla frattura al perone, infortunio rimediato nel corso della sfida contro l’Inghilterra nell’ultimo Sei Nazioni e per il quale era stata necessaria l’operazione.
Castello, capitano delle Zebre con 18 cap all’attivo, è stato in questi anni un titolare fisso nella formazione di Conor O’Shea come primo centro. In nazionale ha esordito proprio con il CT irlandese nella prima partita della sua gestione, contro l’Argentina nel 2016. Nella tournée in Giappone del 2018 è stato anche vice-capitano della squadra azzurra.
“Tutti noi nel gruppo azzurro siamo profondamente dispiaciuti per Tommy – ha detto O’Shea – Gli auguriamo il meglio per il prosieguo del suo recupero. La sua assenza, sia come giocatore e come persona, sarà dolorosamente avvertita nei mesi a venire”.
“Il rugby ha formato il mio carattere e non sono abituato ad arrendermi, ma con meno di due mesi al debutto della Nazionale alla Coppa del Mondo devo prendere atto che non sarà possibile dare alla squadra il contributo che vorrei – ha detto Castello – La Rugby World Cup rappresenta il sogno di ogni rugbista e non è facile dovervi dire addio ma, in questo momento, proseguire il recupero e tornare a disposizione delle Zebre in vista della stagione di Pro14 è il mio principale obiettivo”.
Nel gruppo dei convocati per i ritiri a Pergine Valsugana degli ultimi due mesi, tra i centri restano a disposizione di Conor O’Shea cinque nomi: Michele Campagnaro, Luca Morisi, Marco Zanon, Tommaso Benvenuti e (seppur segnalato tra le ali) Giulio Bisegni.
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