La profondità del Benetton Rugby 2019/2020

A Treviso sono abbastanza pronti ad affrontare l’esodo degli azzurri, anche se alcuni ruoli potrebbero riservare dei problemi

ph. Ettore Griffoni

Alla sua massima espansione, il numero di giocatori impegnati alla Ghirada con il Benetton per la preparazione estiva è circa sessanta. Considerando tutti quelli sotto contratto (anche i 6 permit player dunque) e i 15 ‘invitati’, per la precisione parliamo di un gruppo allargato da 63 elementi. È un numero enorme, ma giustificato per alcuni motivi importanti: per prepararsi ai periodi della stagione in cui tanti big andranno via per gli impegni con la nazionale e per monitorare da vicino i giovani più interessanti del Top12, che magari tra qualche anno potrebbero essere pronti al salto di categoria.

La prima necessità, in ogni caso, è senz’altro quella più stringente nel breve/medio periodo. Non è difficile ipotizzare che almeno una quindicina di giocatori del Benetton (e forse anche qualcosa di più) comporrà la rosa definitiva dei 31 azzurri per la Rugby World Cup: questo lascerebbe a disposizione di Kieran Crowley all’incirca 30 effettivi, un numero già compreso di permit player.

In questo senso, ci sono alcuni ruoli potenzialmente più critici di altri. Per esempio, non sarebbe così sorprendente vedere nella lista di Conor O’Shea tutti e tre i nomi di Simone Ferrari, Tiziano Pasquali e Marco Riccioni, ovvero i tre piloni destri della rosa del Benetton. Con quest’eventualità, il Benetton potrebbe disporre solo dei due permit player Giuseppe Di Stefano e Michele Mancini Parri; uno dei due, anche nel caso in cui non tutti i tre possibili azzurri volino in Giappone, troveranno abbondante spazio nel mese di ottobre e durante il Sei Nazioni.

Più coperto il lato sinistro della mischia, viste le presenze di Traorè (che però sta recuperando da un infortunio) e Appiah. Uno tra Quaglio e Zani potrebbe restare a Treviso, ma dipenderà sempre dalle scelte che O’Shea opererà nel reparto dei piloni. Tra i tallonatori va applicato lo stesso discorso: Makelara è ancora nel gruppo azzurro come terzo tallonatore e Gega è sempre in riabilitazione, mentre le certezze si chiamano Hame Faiva e Tomas Baravalle.

La seconda e la terza linea sono reparti di sicuro affidamento, come dimostrato già nei mesi scorsi, sia nelle prime sia nelle seconde scelte. Herbst, Snyman, Cannone, Pettinelli, Barbini e Halafihi (più il bonus Sgarbi) guideranno l’artiglieria pesante insieme agli esclusi dalle liste azzurre, mentre Lamaro dovrebbe tornare a disposizione nel mese di novembre. Steyn, Negri, Ruzza, Budd e Zanni potranno riposare senza grandi preoccupazioni. Nel periodo iridato potrebbe mancare anche Nasi Manu, se dovesse recuperare dall’infortunio subito di recente con Tonga.

In mediana Duvenage e Tebaldi si alterneranno nel ruolo di titolare, mentre Trussardi e Piva apprenderanno dal sudafricano nei periodi di concomitanza con le nazionali. C’è curiosità soprattutto per Trussardi e per capire che impatto avrà l’ex nazionale Under 20 in una realtà come il Pro14.

Sulla trequarti, come di consueto, le alternative sono tante, visto che Ian Keatley probabilmente non servirà solo da mediano d’apertura. L’irlandese potrebbe essere chiamato anche a ricoprire il ruolo di estremo, uno spot dove il Benetton ha sempre la coperta piuttosto corta negli ultimi anni visto che Luca Sperandio si è sempre mostrato più a suo agio come ala che come numero 15.

Tra i centri sembra complicato individuare una coppia titolare, anche se Morisi e Zanon hanno buone credenziali per esserlo. Capitan Sgarbi, Brex e Benvenuti rappresentano delle opzioni solide e affidabili, pur peccando in creatività e fantasia offensiva, quella che invece possono garantire Ratuva Tavuyara e Monty Ioane, pronti a seminare ancora il panico nelle difese avversarie come nella scorsa stagione. Che poi è quello che si augura di fare anche Leonardo Sarto, l’acquisto a sorpresa del Benetton e che potrebbe rimescolare ulteriormente le carte sulla trequarti.

La rosa del Benetton 2019/2020, ruolo per ruolo [tra parentesi i permit player]

1 (Pilone sinistro) – Nicola Quaglio Cherif Traorè, Federico Zani, Derrick Appiah

2 (Tallonatore) – Hame Faiva, Tomas Baravalle, Engjel Makelara, Ornel Gega

3 (Pilone destro) – Simone Ferrari, Tiziano Pasquali, Marco Riccioni, [Giuseppe Di Stefano], [Michele Mancini Parri]

4 (Seconda linea) – Irnè Herbst, Alessandro Zanni, Marco Fuser, Marco Lazzaroni

5 (Seconda linea) – Dean Budd, Federico Ruzza, Eli Snyman, [Niccolò Cannone]

6 (Terza linea) – Sebastian Negri, Giovanni Pettinelli

7 (Terza linea) – Abraham Steyn, Michele Lamaro, [Lodovico Manni]

8 (Numero otto) – Nasi Manu, Marco Barbini, Toa Halafihi

9 (Mediano di mischia) – Dewaldt Duvenage, Tito Tebaldi, Charly Trussardi, [Gianmarco Piva]

10 (Mediano d’apertura) – Tommaso Allan, Ian McKinley, Antonio Rizzi, Ian Keatley

11 (Ala) – Monty Ioane, Leonardo Sarto

12 (Primo centro) – Alberto Sgarbi, Juan Ignacio Brex, Luca Morisi

13 (Secondo centro) – Marco Zanon, Tommaso Benvenuti, [Joaquin Riera]

14 (Ala) – Ratuva Tavuyara, Angelo Esposito

15 (Estremo) – Jayden Hayward, Luca Sperandio

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