I tempi per recuperare dalla seconda operazione alla spalla sono troppo lunghi per il mediano di mischia nocetano
Marcello Violi salterà la Rugby World Cup 2019. Il mediano di mischia delle Zebre è ancora convalescente dopo l’infortunio alla spalla sinistra lo scorso marzo, una ricaduta dell’infortunio subito già una prima volta a ottobre del 2018. Violi, che non era stato convocato per i primi due Test Match premondiali, proseguirà dunque la propria riabilitazione con le Zebre a Parma, lo stesso percorso che Tommaso Castello – anche lui ko per il Mondiale – seguirà per recuperare dall’operazione al perone.
Per il 25enne nocetano (14 cap con gli azzurri) l’ultima è stata una stagione particolarmente sfortunata, come detto. Il 20 ottobre si è infortunato una prima volta alla spalla sinistra e non ha potuto partecipare al Sei Nazioni 2019. Poco dopo essere rientrato in campo a fine marzo, è arrivato un altro trauma alla stessa spalla in allenamento, che ha richiesto una seconda operazione. Anche nel suo caso le chance di recuperare in tempo per volare in Giappone sembrano risicate fin dall’inizio.
“Dopo il forfait di Tommy Castello – ha detto Conor O’Shea -, siamo tutti profondamente rammaricati dal fatto che Marcello non recupererà in tempo. Ha fatto grandi progressi nella sua riabilitazione ma, dopo due interventi chirurgici alla spalla dobbiamo mettere il giocatore al centro del processo decisionale”.
“Marci ha venticinque anni e ancora forse addirittura due Mondiali di fronte a sé, quindi non possiamo prendere il rischio di affrettare il suo rientro. Sarà difficile per lui rimanere a guardare nei mesi a venire ma tutti noi, staff e compagni, non vediamo l’ora di rivederlo in campo con le Zebre e nel Sei Nazioni 2020. La Coppa del Mondo, per lui, arriva troppo presto nel calendario” – ha chiuso O’Shea.
“So di non poter garantire la mia disponibilità e il mio miglior rugby all’Italia in questo momento. Avendo fatto parte della squadra nel 2015 senza però mai scendere in campo, dover rinunciare anche a questa edizione dei Mondiali non è semplice da accettare – ha detto Violi – Nei mesi a venire mi concentrerò sul lavoro necessario a tornare in campo per le Zebre prima e nel Sei Nazioni poi. Seguirò i ragazzi da casa: siamo un gruppo che ha le qualità e la voglia per fare bene in Giappone e tutto il mio sostegno, da casa, sarà per i miei compagni”.
Nel gruppo azzurro, al momento, ci sono tre mediani di mischia: Tito Tebaldi, Guglielmo Palazzani e il possibile esordiente Callum Braley.
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