In una sfida fra formazioni sperimentali, gli azzurri marcano due mete nel primo tempo ma si spengono alla distanza
DUBLINO Zanon si infortuna in riscaldamento, portando O’ Shea a cambiare il centro del Benetton: Minozzi estremo dal primo minuto, Padovani ala sinistra e Bisegni con 12. In panchina Negri. Al 5’ Esposito evita una meta in recupero su Dave Kearney, lanciato da un liscio in controllo, anche se evita la sanzione per averlo placcato quando ancora non ha il controllo della palla. L’arbitro fischia in avanti di Kearney e l’Italia si salva bene con la mischia ordinata. Al 9’ Conway gioca la palla da terra, punizione per l’Italia che va in touche. È l’azione che porta alla meta azzurra. Il carretto fa qualche metro, poi nuovo fallo irlandese con touche sui cinque metri. Altro carretto, che gli irlandesi fanno collassare di proposito. Terza touche consecutiva sui cinque metri a sinistra. Stavolta gli azzurri trovano il varco con Mbandà, che sfrutta il gran lavoro di Tuivaiti. Canna non trasforma ma al 13’ è 5-0 Italia.
La reazione irlandese non si fa attendere ed è orchestrata dai calcetti incrociati di Carbery. I padroni di casa (oggi con la seconda maglia) vanno in touche su una punizione dai 10 metri. L’Italia resiste alcune cariche sulla linea di meta ma deve arrendersi alla finta che lascia Carbery libero di schiacciare in meta, e convertire.
Un gran break di 20 metri di Benvenuti subito dopo dà il via a un’ottima azione azzurra. Un calcetto di Padovani viene schiacciato in meta da Canna. L’arbitro convalida dopo aver consultato il tmo. Canna manda larga la conversione, ma nei primi 20 minuti a Dublino l’Italia ha segnato due mete ed è avanti 10-7.
Al 25’ Benvenuti – uno dei migliori fino a quel momento – è costretto a uscire. Al suo posto Mc Kinley, accolto da un caloroso applauso. Irlanda in touche in zona d’attacco al 28’ e da lì una veloce azione alla mano porta Dave Kearney a schiacciare nell’angolo sinistro la seconda meta irlandese. Carbery converte dalla linea laterale: 14-10 Irlanda.
Carbery continua a guidare perfettamente l’attacco irlandese al piede. Al 32’ mette in moto Kearney a sinistra e gli irlandesi placcano nella area di meta gli azzurri che cercano di uscire dopo un recupero affannoso. La mischia azzurra sui cinque metri collassa sia la prima volta che la seconda. Al 35’ Benvenuti rientra dal protocollo per la concussione. La difesa azzurra regge bene una decina di fasi dopo la terza mischia ordinata, ma l’Irlanda trova il varco nell’ angolo destro: al 38’ è 19-10 (Carbery non trasforma dall’altra linea laterale). Il tempo si chiude con un bel grillotalpa di Licata.
O’ Shea nell’intervallo manda in campo Lovotti per Quaglio, Mc Kinley per Minozzi e Zanni per Fabiani. L’Irlanda segna subito all’inizio del secondo tempo. È Jordy Murphy a schiacciare in meta dopo un carretto su rimessa laterale. Lazzaroni per Mbandà al 50’, quando un brivido corre lungo la schiena di tutta l’isola di smeraldo: il ginocchio destro di Carbery gira in mischia e la riserva di Sexton esce con l’auto elettrica. L’episodio lascia il segno su entrambe le squadre e il ritmo si abbassa per qualche minuto.
Entrambe le squadre hanno in campo formazioni sperimentali, e il gioco ne risente. L’Italia comunque tiene bene il campo, mostrando progressi in alcune fasi rispetto al 6 Nazioni, soprattutto la rimessa laterale e carretto.
Al 63’ Irlanda in meta: Marmion – entrato per Mc Grath – intercetta un calcio di McKinley nei 22 e schiaccia. La trasformazione di Carty va sul palo, 29-10 Irlanda. Larmour poco dopo ferma nell’angolo un calcio di Benvenuti. Poco dopo una meta di Zani su rimessa laterale sui cinque metri viene annullata per un’irregolarità sul lancio.
Gli ultimi 10 minuti sono un allenamento, neanche troppo intenso. Gli allenatori hanno evidentemente già visto quello che dovevano vedere.
Irlanda 15. Jordan Larmour, 14. Andrew Conway, 13. Garry Ringrose, 12. Chris Farrell, 11. Dave Kearney
10. Joey Carbery, 9. Luke McGrath , 8. Jordi Murphy, 7. Tommy O’Donnell, 6. Rhys Ruddock (captain), 5. Jean Kleyn, 4. Devin Toner, 3. Andrew Porter, 2. Rob Herring, 1. Jack McGrath.
A disoposizione: 16. Niall Scannell, 17. Cian Healy, 18. John Ryan, 19. Iain Henderson, 20. Tadhg Beirne, 21. Kieran Marmion, 22. Jack Carty, 23. Mike Haley.
Marcatori Irlanda
Mete: Joey Carbery (18′), Dave Kearney (29′), Andrew Conway (37′), Jordy Murphy (44′), Kieran Marmion (64′)
Trasformazioni: Joey Carbery (19′, 30′)
Punizioni:
Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Marco Zanon, 11 Padovani, 10 Carlo Canna, 9 Guglielmo Palazzani, 8 Jimmy Tuivaiti, 7 Maxime Mbanda, 6 Giovanni Licata, 5 Dean Budd (c) 4 Alessandro Zanni, 3 Marco Riccioni, 2 Oliviero Fabiani, 1 Nicola Quaglio
A disposizione: 16 Federico Zani, 17 Andrea Lovotti, 18 Simone Ferrari, 19 Marco Lazzaroni, 20 Renato Giammarioli, 21 Callum Braley, 22 Ian McKinley, 26 Sebastian Negri
Marcatori Italia
Mete: Maxime Mbanda (12′), Carlo Canna (19′)
Trasformazioni:
Punizioni:
Damiano Vezzosi
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