A Nizza prima uscita nel premondiale per Francia e Scozia

Si gioca alle 20:55 il test match fra le due potenze europee, con in palio il settimo posto nel ranking mondiale

francia scozia sei nazioni

ph. Reuters

Chi potrà dire buona la prima? Francia e Scozia affrontano il rispettivo debutto nell’arena dei test match di preparazione alla Rugby World Cup giapponese scendendo in campo alle ore 20:55 in quel di Nizza, con diretta televisiva su Eurosport, visibile sia dalla piattaforma Sky che da DAZN.

Una partita, quella dell’Allianz Riviera, che potrebbe passare sotto traccia data la presenza di altre all’apparenza più rilevanti, e che coinvolgono squadre di maggior profilo. Le traiettorie di Francia e Scozia sono però fra le più interessanti di Ovalia, e finiranno per essere di grandissima importanza alla Rugby World Cup.

I galletti di Jacques Brunel sono inseriti in un girone infernale con Inghilterra e Argentina e dovranno dimostrare la capacità di compiere un immediato salto di qualità rispetto allo scorso Sei Nazioni per sperare di accedere ai quarti, come sempre successo nella storia.

Gregor Townsend dovrà invece rispondere presente alle questioni poste dai padroni di casa del mondiale, quei giapponesi trionfatori nella Pacific Nations Cup che costituiscono lo spauracchio principale per la nazionale scozzese.

In casa, la Francia cercherà di trovare subito la quadra, e di vincere guadagnando fiducia da un risultato positivo. Per questo motivo Jacques Brunel ha scelto una formazione che combina continuità ad alcune novità, rappresentate nello specifico dalla scelta di una terza linea inedita con Greg Alldritt a numero 8, affiancato da Charles Ollivon del Tolone e François Cros del Tolosa. Degli ultimi due, il primo è un ritorno, avendo giocato in nazionale l’ultima volta nel febbraio 2017, e l’altro un esordiente.

Altro esordiente dell’incontro sarà Alivereti Raka, ala di Clermont nativa delle Fiji e qualificato francese grazie alla sua militanza con i gialloblu a partire dal 2015.

Assente Guirado a causa di un problema alle costole, la fascia di capitano sarà affidata al pilone Jefferson Poirot. In panchina altri potenziali esordienti in prima linea: il tallonatore Peato Mauvaka e il pilone Emerick Setiano.

La scelta dei centri, uno dei temi più interessanti della selezione francese, è quasi obbligatoria: infortunato Doumayrou, lasciato a casa Bastareaud, si prova a ricostruire sulla solidità di Wesley Fofana e sull’estro di Gael Fickou.

Sarà interessante vedere quanto l’anticipato innesto del prossimo staff tecnico francese possa aver già portato dei sostanziali cambiamenti nel gioco dei Bleus.

Per la Scozia l’unica vera sorpresa, a parte l’annunciata assenza di Greig Laidlaw e Finn Russell, è il ritorno di Duncan Taylor, che non si guadagnava una maglia da titolare dal giugno 2017 e, insieme al possibile esordiente Rory Hutchinson in panchina, rappresenta la sparuta delegazione dei giocatori che non hanno disputato l’ultimo campionato con Edinburgh o con i Glasgow Warriors.

Nello scorso Sei Nazioni una malandata Francia ebbe la meglio contro una Scozia falcidiata dagli infortuni. Oggi Townsend ha recuperato alcuni dei suoi uomini migliori, su tutti Stuart Hogg, ma la Francia rimane la favorita per questo incontro. Il maggiore tonnellaggio dovrebbe infatti aiutare i Bleus a controllare le fasi statiche e il punto d’incontro, togliendo ossigeno ad una manovra scozzese che nel complesso ci aspettiamo migliore di quella francese.

 

Francia: 15 Maxime Medard, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Wesley Fofana, 11 Alivereti Raka, 10 Camille Lopez, 9 Antoine Dupont, 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon, 6 Francois Cros, 5 Sebastien Vahaamahina, 4 Paul Gabrillagues, 3 Rabah Slimani, 2 Camille Chat, 1 Jefferson Poirot (c)
A disposizione: 16 Peato Mauvaka, 17 Dany Priso, 18 Emerick Setiano, 19 Felix Lambey, 20 Louis Picamoles, 21 Baptiste Serin, 22 Romain Ntamack, 23 Thomas Ramos

Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Darcy Graham, 13 Huw Jones, 12 Duncan Taylor, 11 Byron McGuigan, 10 Adam Hastings, 9 Ali Price, 8 Josh Strauss, 7 Jamie Ritchie, 6 John Barclay, 5 Grant Gilchrist, 4 Ben Toolis, 3 Simon Berghan, 2 Stuart McInally (c), 1 Jamie Bhatti
A disposizione: 16 George Turner, 17 Gordon Reid, 18 Zander Fagerson, 19 Scott Cummings, 20 Matt Fagerson, 21 George Horne, 22 Rory Hutchinson, 23 Blair Kinghorn

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Inghilterra: dubbi in terza linea per il Sei Nazioni

Un reparto con tanti problemi, ma anche tante alternative da valutare: fra esperti e giovani in rampa di lancio

item-thumbnail

Il XV ideale dell’Equipe sta facendo discutere tutto il mondo rugbystico

Tantissimi giocatori della Francia pochissimi del Sudafrica

item-thumbnail

Galles: duro infortunio per uno dei leader della squadra

Warren Gatland dovrà affrontare il Sei Nazioni senza un giocatore chiave in prima linea

item-thumbnail

Francia: svelato il calendario dei test match estivi ed autunnali

In programma anche una sfida molta attesa con i Campioni del Mondo del Sudafrica

item-thumbnail

Irlanda: altro rinnovo in casa IRFU fino al 2027

Si tratta del sesto giocatore che prolunga il contratto con la federazione Irish

26 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Irlanda: la IRFU blinda uno dei suoi prezzi pregiati con un contratto fino al 2028

La federazione guarda avanti alla prossima Coppa del Mondo e mette a segno un rinnovo importante

24 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match