Dal ritiro portoghese, i Verdi fanno il punto della situazione sulla situazione medica

Ph. Sebastiano Pessina
Dopo aver battuto l’Italia in casa, l’Irlanda ha iniziato un raduno in Portogallo che la porterà nelle prossime settimane a sfidare prima l’Inghilterra e poi il Galles in alcuni Test Match di preparazione verso la Coppa del Mondo.
Il gruppo di Joe Schmidt è uno degli osservati speciali verso l’avventura nipponica, perchè indicato da molti – fra tifosi e addetti ai lavori – come favorito per arrivare ad alzare al cielo la William Webb Ellis Cup, ma anche questa volta sembra costretto a fare i conti col problema degli infortuni.
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Dal ritiro lusitano, l’assistenze allenatore Richie Murphy ci ha tenuto a spiegare la situazione attuale. Ecco come stanno le cose.
Johnny Sexton, Keith Earls, James Ryan e Robbie Henshaw al momento sono tutti fermi ai box per vari fastidi muscolari, che spesso li hanno costretti a lasciare alcune sessioni di allenamento anzitempo, ma la loro condizione generale non preoccupa; anche se c’è da capire in che modo verranno coinvolti nei Warm Up delle prossime due settimane.
A destare preoccupazione invece sono le condizioni di Joey Carbery: l’infortunio alla caviglia patito contro gli azzurri lo costringerà ad un percorsi di recupero che durerà fra le quattro e le sei settimane, il che potrebbe metterlo purtroppo fuori gioco per la Rugby World Cup 2019. A scopo precauzionale quindi, viste le difficoltà oggettive nel ruolo di mediano d’apertura, lo staff tecnico ha deciso di coinvolgere Ross Byrne e Jack Carty nelle rotazioni delle sfide contro la formazione di Eddie Jones e quella di Warren Gatland cercando di poter capire se potranno far parte della spedizione iridata nipponica.
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Richie Murphy ha infine concluso così il suo intervento: “Al momento abbiamo sul tavolo tutte le opzioni possibili – ha ammesso – ho letto che qualcuno pensa che potremmo pensare di portare tre numeri 9 e tre numeri 10 in Giappone.Vi dico che, c’è ancora del tempo e più avanti faremo delle valutazioni precise”.
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