Questa volta si gioca a Murrayfield, con i Bleus chiamati a dare continuità alla bella prestazione di una settimana fa
Scozia-Francia si preannuncia come una partita quantomeno diversa da quella di una settimana fa a Nizza, in cui i Bleus hanno maltrattato gli ospiti con un pesante 32-3. Innanzitutto si gioca a Murrayfield, dove i Dark Blues hanno vinto gli ultimi due confronti diretti; poi i padroni di casa si presentano con un XV totalmente rivoluzionato in cui la coppia in mediana sarà composta da Greig Laidlaw e Finn Russell. Anche se i transalpini sono sembrati sulla strada giusta, ci sono buone ragioni per credere che rispetto a sabato scorso sarà un match perlomeno più equilibrato.
Townsend ha confermato solo Hogg e farà esordire Blade Thomson in terza linea: l’ex giocatore degli Hurricanes è un n°8 di grande sostanza e talento, che per caratteristiche tecniche può inserirsi subito con ottimi risultati nel sistema di gioco scozzese. Il reparto inoltre sembra essere ben equilibrato, vista la presenza di un fetcher puro come Hamish Watson e di un giocatore solido come Ryan Wilson. Tutta da scoprire la seconda linea, visto che Cummings (alla prima da titolare in nazionale) e Skinner sono una coppia inedita seppur molto interessante.
Tra i trequarti c’è da sottolineare l’esclusione di Huw Jones, sebbene il resto della linea sia formata di fatto dai futuri titolari con Maitland, Horne e Seymour. Per Russell e Laidlaw sarà la 32esima partenza in coppia: sono i due giocatori che conoscono a memoria i meccanismi di questa squadra e hanno il talento (debordante, di Russell) e la sapienza (Laidlaw) per gestire in maniera equilibrata la Scozia. Che in ogni caso dovrà imparare non solo ad imporre il proprio contesto al match, ma anche ad adattarsi di volta in volta alle condizioni di gara create dall’avversario.
A Nizza, la Francia ha avuto proprio il pregio di non far mai entrare in partita la Scozia, riuscendo a crearsi di continuo spazi in fase offensiva che le grandi individualità transalpine hanno saputo sfruttare al meglio. A prescindere da chi abbia i meriti per la bella prestazione dell’Allianz Rivera, è indubbio che i Bleus abbiano inviato un segnale di ripresa dopo un Sei Nazioni a tratti deprimente.
Brunel è ripartito da alcune solide certezze, cambiando poco o nulla: la linea di trequarti che ben si è comportata una settimana fa è stata confermata quasi del tutto, a eccezione di Médard sostituito con Ramos; la mediana potrebbe aver trovato in Dupont e Lopez i suoi titolari, mentre Alldritt come numero 8 è un’opzione sempre più affidabile. Lo sarà anche la Francia per la seconda settimana consecutiva?
Calcio d’inizio alle 14:10, nessuna diretta tv
Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Wesley Fofana, 11 Alivereti Raka, 10 Camille Lopez, 9 Antoine Dupont, 8 Greg Alldritt, 7 Charles Ollivon, 6 Arthur Iturria, 5 Sebastien Vahaamahina, 4 Felix Lambey, 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado, 1 Jefferson Poirot.
A disposizione: 16 Camille Chat, 17 Cyril Baille, 18 Emerick Setiano, 19 Romain Taofifenua, 20 Yacouba Camara, 21 Baptiste Serin, 22 Romain Ntamack, 23 Maxime Medard
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Chris Harris, 12 Pete Horne, 11 Sean Maitland, 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw (c), 8 Blade Thomson, 7 Hamish Watson, 6 Ryan Wilson, 5 Sam Skinner, 4 Scott Cummings, 3 WP Nel, 2 George Turner, 1 Gordon Reid
A disposizione: 16 Grant Stewart, 17 Allan Dell, 18 Simon Berghan, 19 Grant Gilchrist, 20 John Barclay, 21 George Horne, 22 Rory Hutchinson, 23 Blair Kinghorn
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