Le dichiarazioni di Eddie Jones e Joe Schmidt dopo Inghilterra-Irlanda

I due head coach hanno analizzato la sfida di Twickenham

Action Images via Reuters/Matthew Childs

Al termine di una sfida a suo modo storica (57-15, il punteggio definitivo in favore di Owen Farrell e compagni), seppur con valore tutto sommato relativo, Eddie Jones e Joe Schmidt, i due head coach di Inghilterra ed Irlanda, hanno umori diametralmente opposti in conferenza stampa.

L’allenatore australiano è ovviamente raggiante. “Sono contento dell’intensità con cui abbiamo giocato. Siamo andati in campo con l’idea di giocare in un certo modo e l’abbiamo fatto. Siamo riusciti ad adattarci a quanto proposto dalla partita, sintomo di un ottimo livello di concentrazione. Abbiamo avuto un paio di giri a vuoto, ma siamo tornati immediatamente a macinare il nostro gioco”, ha esordito Eddie Jones, prima di approfondire interessanti dettagli tattici.

“La combinazione 10-12-13 vista oggi è solo una delle tante buone opzioni che abbiamo. La realtà è che si ha bisogno di molte soluzioni in una Coppa del Mondo. Siamo contenti di come è andata ma abbiamo anche altre combinazioni. Anche Curry, Underhill e Vunipola si sono cintegrati davvero bene in terza linea. Tom Curry ha messo in campo le sue qualità di ball carrier, aspetto importante per un sei, e questo ha liberato Billy, che è stato in grado di usare le sue abilità in offload e questo ci ha reso molto pericolosi. È stato piacevole poter muovere la palla in questa maniera, soprattutto dopo la scorsa settimana, quindi è un bel modo di prepararsi per i Mondiali”, ha spiegato l’ex coach del Giappone, chiudendo il suo intervento con un focus su Manu Tuilagi, man of the match in quel di Twickenahm.

“Manu si trova in una bella situazione, ha sempre un bel sorriso sul viso, sta preparando il caffè per tutti tranne me”, ha scherzato Jones. “La sua forma sta migliorando. È solo all’80%. Quando arriverà al 100% sarà magnifico. Chi dovrà marcarlo avrà paura di lui”, ha concluso, lanciando un messaggio a tutte le rivali iridate.

Leggi anche: Aphiwe Dyantyi è risultato positivo a un test antidoping

Meno entusiasmo, ovviamente, sull’altra sponda, con un Joe Schmidt consapevole di come ci sia ancora tanto da lavorare in ottica irlandese. “Inevitabilmente, in questo momento, è un k.o. che fa male. Il punteggio è pesante e ci sono alcuni elementi del nostro gioco che sappiamo essere stati deficitari. Sapevo che avremmo avuto un po’ di gambe pesanti e che non sarebbe stata facile oggi per il grosso carico di lavoro”, ha spiegato l’allenatore neozelandese, già proiettato, tuttavia, sull’importante incontro di Cardiff, un’occasione per il pronto riscatto dei suoi.

“Abbiamo una partita in trasferta Al Principality la prossima settimana, sarà l’ultima partita di Gatland in casa, e sono abbastanza sicuro che lo stadio sarà una bolgia, ma quella sarà una grande sfida per i miei giocatori, perché dovranno davvero cambiare marcia e salire di colpi”, ha sentenziato Joe Schmidt.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Autumn Nations Series: due esordienti formazione dell’Irlanda che sfida le Fiji

Andy Farrell mischia le carte in tavola verso la sfida con gli isolani

21 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Autumn Nations Series: la formazione del Galles per la sfida al Sudafrica

Le scelte di Gatland per l'ultima partita, la più difficile, contro i campioni del mondo

21 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Italia-All Blacks, Scott Robertson: “Vogliamo chiudere la stagione al meglio. Ci aspettiamo un’Italia fisica”

Il ct dei "Tuttineri" tiene in allerta i suoi pensando anche a due giocatori che saluteranno il gruppo neozelandese

21 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Autumn Nations Series 2024: Italia-All Blacks, le scelte di formazione di Scott Robertson

Sam Cane torna da titolare, Beauden Barrett all'apertura. A disposizione anche TJ Perenara

21 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Verso Italia-All Blacks: Scott Robertson e i suoi con tanta pressione addosso

In Nuova Zelanda si aspettano una riscossa dopo il ko contro la Francia

21 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Test match: tutte le partite in programma dal 22 al 24 novembre

Ben 14 partite in programma tra Autumn Nations Series e altri match. In campo anche l'Italia

20 Novembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match