Che avrebbe aggredito e insultato in modo razzista un senzatetto. Il giocatore ha già smentito e al momento non ci sono altri sviluppi
Nella notte tra sabato e domenica, il seconda linea degli Springboks Eben Etzebeth e un gruppo di amici e familiari sono stati coinvolti in un controverso episodio a Langebaan, una città sulla costa occidentale del Sudafrica.
Dopo essere usciti da un pub, la compagnia di Etzebeth sarebbe stata protagonista di una lite in una strada vicina al locale, in cui il 27enne nazionale sudafricano avrebbe aggredito e rivolto insulti razzisti a un senzatetto. Secondo una delle versioni circolate sui media locali e internazionali, Etzebeth avrebbe anche puntato una pistola verso l’uomo.
Sui social media è stato pubblicato anche un video – molto poco chiaro – in cui si vedono degli agenti di polizia insieme a delle persone, tra cui sembra esserci anche Etzebeth, ma che non mostra nulla del presunto episodio di cui è accusato il giocatore.
Etzebeth, intanto, ha respinto le accuse di aggressione e insulti razzisti con un post su Facebook, in cui le definisce “completamente false e infondate”, e che “tanti testimoni possono dimostrarlo. Sono sempre stato un ambasciatore sincero della nostra bellissima Rainbow Nation e dello sport che amo”.
Anche la Federazione sudafricana ha pubblicato un comunicato in merito alla vicenda, dichiarando di essere disponibile a collaborare con la polizia nel caso in cui venisse aperta un’inchiesta. Il posto in squadra di Etzebeth in vista della Rugby World Cup invece non è a rischio per la SARU.
“La South African Rugby Union non ha alcuna tolleranza per la violenza o gli insulti razzisti – si legge nella nota diffusa alla stampa – Collaboreremo con le autorità se necessario. Nella nostra squadra per la Rugby World Cup non ci sarà posto per chi trasgredisce a questi princìpi. Ma noi dobbiamo credere alla nostra gente. Abbiamo parlato con Eben, che ci ha categoricamente negato di aver aggredito o insulto in maniera razzista qualcuno, in base alle accuse emerse sui social media”.
“È un membro della nostra nazionale e lo rimarrà, a meno che la polizia non richiederà di riconsiderare la nostra posizione”. Rassie Erasmus annuncerà i 31 convocati della Rugby World Cup nel pomeriggio del 26 agosto e Etzebeth (78 cap in nazionale) presumibilmente farà parte della squadra per il Giappone.
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