L’ex allenatore degli All Blacks sarà consulente per uno degli avversari dell’Italia. Tra gli assistenti anche Richard Wigglesworth
Graham Henry, allenatore degli All Blacks campioni del mondo nel 2011, entrerà nello staff tecnico del Canada come “consulente speciale” in vista della Rugby World Cup 2019. La Federazione canadese lo ha annunciato nell’ambito di una riorganizzazione della struttura tecnica nel breve e nel lungo periodo.
Henry, 73 anni, ha già trascorso una settimana con la nazionale alle Fiji durante la Pacific Nations Cup e si aggregherà al gruppo quando il Canada arriverà in Giappone, dove i Canucks affronteranno Italia, Sudafrica, Nuova Zelanda e Namibia nella Pool B.
Oltre a Henry, al fianco dell’head coach Jones ci sarà per l’occasione anche Richard Wigglesworth, il 35enne mediano di mischia dei Saracens e della nazionale inglese che già dallo scorso anno ha cominciato ad allenare agli Ealing Trailfinders (Championship inglese) part time.
“Siamo contenti di dare il benvenuto a Richard e Graham nella nostra famiglia – ha detto Jones – Entrambi portano con sé esperienza di alto livello, siamo davvero fortunati ad averli con noi nei momenti finali della nostra preparazione. Sia i nostri giocatori sia i membri dello staff tecnico avranno senza dubbio qualcosa da imparare”.
“Ho sempre ammirato e rispettato il rugby canadese – ha detto Henry, allenatore della Nuova Zelanda dal 2004 al 2011 – Conosco Kingsley Jones da diversi anni, per cui sono molto felice di aiutare il Canada con la loro preparazione”.
Dopo la vittoria della Rugby World Cup 2011 con gli All Blacks, Henry ha svolto il ruolo di assistente tecnico per l’Argentina tra il 2012 e il 2013; nel 2016 è poi stato assunto dal Leinster come consulente, mentre nel 2018 Henry è tornato a Auckland – che aveva guidato al successo di sei campionati neozelandesi tra il 1992 e il 1997 – come assistente.
Il percorso di avvicinamento del Canada alla Rugby World Cup 2019 finora ha visto i nordamericani perdere tutte le quattro partite giocate contro Stati Uniti (47-19), Fiji (38-13), Tonga (33-23) e Leinster (38-35). Prima dell’esordio nel Mondiale contro l’Italia, i canadesi affronteranno nuovamente gli Stati Uniti il 7 settembre a Vancouver.
Negli ultimi anni, il Canada ha subito una lente ma costante regressione nelle prestazioni e nei risultati, tanto da aver vinto solo 23 delle 72 partite disputate, e negli ultimi quattro anni non ha mai vinto contro una squadra che la precedesse nel ranking. Alla Rugby World Cup 2019 il Canada si è qualificato attraverso il torneo di ripescaggio mondiale, che metteva a disposizione l’ultimo posto disponibile, battendo Germania, Hong Kong e Kenya.
– Per approfondire: la preview del Canada verso la RWC 2019
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