Oltre a criticare la classifica, il vice presidente di World Rugby ha parlato anche del calendario internazionale: Argentina e Italia si sfideranno nel 2020
La scalata del Galles alla vetta del ranking mondiale ha rianimato il dibattito sull’effettiva aderenza della classifica di World Rugby alla realtà, soprattutto per due motivi: il primo è legato al momento del sorpasso dei Dragoni sugli All Blacks, arrivato nel weekend in cui i gallesi hanno battuto l’Inghilterra e la Nuova Zelanda ha battuto l’Australia; il secondo è che il Galles, pur avendo vinto 15 delle ultime 16 partite, non ha mai affrontato gli All Blacks.
Tra le tante critiche delle ultime settimane, di recente ne è arrivata però una particolarmente aspra e significativa, visto che ha portato la firma addirittura di Agustin Pichot, vice presidente di World Rugby. “È un ranking fatto male, l’ho detto dal primo giorno in cui sono arrivato in quest’organizzazione – ha detto l’argentino al sito A Pleno Rugby – Non ha un ordine, è solo matematica, direi quasi che è solo una questione di marketing”.
“L’Argentina, per esempio, gioca quasi tutte le sue partite contro Nuova Zelanda, Sudafrica e Australia. Giappone e Fiji, vincendo due o tre gare, sono al di sopra e anche sopra l’Italia, che pure gioca in un torneo molto difficile come il Sei Nazioni. La dimostrazione è stata il Galles, che non ha mai battuto gli All Blacks da quando il ranking è stato creato e ora è primo. Così è ridicolo. Lo cambierò, ve lo assicuro”.
Nel prossimo weekend, intanto, ai piani alti del ranking potrebbe esserci un altro ipotetico cambio di leadership. Se l’Irlanda dovesse vincere con più di 15 punti di scarto in Galles, i Verdi andrebbero per la prima volta in testa alla classifica, fattispecie che attirerebbe con tutta probabilità nuove critiche visto il 2019 tutt’altro che brillante vissuto fin qui dalla nazionale di Joe Schmidt. Anche gli All Blacks potrebbero tornare al comando, qualora il Galles dovesse perdere con meno di 15 punti di scarto dall’Irlanda.
I Test Match dei Pumas (e dell’Italia)
Dopo la bocciatura del Nations Championship, il torneo mondiale che avrebbe dovuto sostituire i Test Match di giugno e novembre, il calendario internazionale sarà modificato in base alla riforma pensata da World Rugby all’inizio del mandato di Beaumont e Pichot, con la finestra estiva spostata a luglio tra le altre cose come confermato dallo stesso vice presidente argentino.
Parlando del calendario dei Test Match estivi per l’Argentina già programmato dal 2020 al 2025 – non ancora ufficializzato da World Rugby -, Pichot ha anche rivelato che nella prossima estate i Pumas affronteranno due volte la Francia e una volta l’Italia in casa. Fino al 2025 sarà anche l’unica sfida tra Argentina e azzurri, almeno in Sud America.
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