L’azzardo di Steve Hansen nel convocare il seconda linea, che al momento è ben lontano dal pieno recupero fisico
In Giappone nel gruppo iridato degli All Blacks ci sarà, ma quando lo si potrà vedere in campo? E’ questa la domanda che gli addetti ai lavori e i fans si stanno ponendo in merito a Brodie Retallick inserito nel gruppo neozelandese per gli imminenti Mondiali, ma al momento ancora alle prese con un infortunio alla spalla che è ben lontano dall’essere smaltito.
Steve Hansen, head coach dei campioni del mondo in carica, ha voluto fare chiarezza sulla sua scelta: “La spalla di Brodie gli provoca ancora dolore – ha affermato – non ci aspettiamo che giochi nella prima fase, ma siamo ragionevolmente sicuri che possa essere disponibile dai quarti di finale in poi.
Abbiamo lanciato i dadi – allude all’azzardo – a questo punto vedremo dove ci porterà “questa giocata”.
L’avanti dopo aver subito la lussazione circa un mese fa, nel match finito 16-16 contro il Sudafrica nella seconda giornata del Rugby Championship, intanto continua il suo percorso riabilitativo. La sua classe e i suoi 77 caps pesano e non poco all’interno di una rosa e di un reparto che nel frattempo si dovrà sobbarcare un lavoro più pesante del solito potendo contare solo, a livello numerico, su Sam Whitelock, Patrick Tuipulotu e Scott Barrett.
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