Il secondo ko di Tolosa, ora in fondo alla classifica. Ma anche le vittorie di Lione, Bordeaux e un Bayonne sorprendente anche nella sconfitta
Mentre le nazionali continuano il loro percorso di avvicinamento alla Rugby World Cup, nel Top 14 si è già giocata la seconda giornata del campionato francese. Non ci sono stati grandissime sorprese come una settimana fa, ma fa un certo effetto comunque vedere il Tolosa perdere la seconda partita consecutiva e restare sul fondo della classifica. In testa, per ora, c’è la coppia Lione-Bordeaux, con il Clermont nelle immediate retrovie. Ecco il riassunto del weekend.
2 – Le sconfitte del Tolosa, che sta pagando fino in fondo la doppia complicata trasferta che il calendario gli ha riservato a inizio stagione. Dopo il ko a Bordeaux, i campioni di Francia sono caduti anche a Lione contro una squadra che al solito non ha lasciato scampo davanti al proprio pubblico del Matmut Stadium. Lo Stade ora è penultimo, con un solo punto in classifica: la situazione migliorerà, ma per il momento fa specie, considerando che lo scorso anno gli uomini di Mola avevano perso tre partite in tutto il campionato.
Jalibert – Quei fugaci 30 minuti giocati all’inizio del Sei Nazioni 2018 non sono stati casuali, anche perché solo un grave infortunio non ha permesso poi all’apertura classe 1998 di trovare la giusta continuità nei mesi successivi. Mathieu Jalibert, nel frattempo, ha iniziato la stagione come meglio non avrebbe potuto insieme al suo Bordeaux, a quota 9 punti come il Lione dopo il successo su un Tolone sconclusionato. Per Jalibert una (bella) meta e un assist sul suo personale taccuino.
Prima – Montpellier, Racing, Agen e il La Rochelle di Ronan O’Gara si sono riscattati dopo la sconfitta all’esordio e hanno incamerato il proprio successo del proprio campionato, sfruttando il fattore campo. Per Agen, in particolare, è già un successo molto pesante perché è arrivato contro Brive in uno scontro diretto per la salvezza, partite che gli agenois negli ultimi due anni hanno sempre dimostrato di saper affrontare al meglio.
Beffa – Lo Stade Francais perdeva 28-12 al minuto 73, prima di due mete segnate da Danty e da uno scatenato Hamdaoui, autore di una doppietta. L’estremo marca la meta in posizione leggermente defilata per il 28-26, lasciando a Plisson una conversione non impossibile per il pareggio. L’apertura dello Stade però mira troppo all’esterno, mancando i pali e condannando i parigini alla seconda sconfitta consecutiva nella maniera più beffarda.
46 – I minuti giocati dal Montpellier in 14, a causa del cartellino rosso ricevuto da Delhommel al 24′ del primo tempo. Ciò nonostante, il Pau ha fatto appena il solletico alla squadra di Vern Cotter, che ha saputo far valere la propria superiorità tecnica e fisica anche con un uomo in meno, tanto da segnare altri 29 punti ai 17 già marcati prima dell’espulsione e prendendosi così i 5 punti.
Fatica – Quella del Clermont, che solo nel finale è riuscito a risolvere la pratica Bayonne. La squadra basca sembra poter diventare un avversario ostico per chiunque, considerando anche la vittoria alla prima giornata in casa del Racing, ed è comunque riuscita a conquistare un importante bonus difensivo all’ultimo minuto. Per Clermont quattro punti su un campo difficile (e per Remy Grosso un assist deluxe per la meta di Naqalevu del pareggio).
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.