Si completa una terza linea tutta All Blacks. Per i sondaggi sulla seconda linea si sfideranno quattro coppie
Jerome Kaino è stato votato come il miglior blindside flanker nella storia della Rugby World Cup. Nei sondaggi di OnRugby e Italrugbystats, il numero 6 due volte campione del mondo con gli All Blacks ha battuto un altro iridato, il sudafricano Juan Smith. La terza linea, ora completata con Kaino, è dunque tutta neozelandese dopo le vittorie di Kieran Read come numero 8 e di Richie McCaw come openside flanker.
L’impatto di Jerome Kaino sulla storia recente degli All Blacks è stato enorme, tant’è che ancora oggi non c’è un vero e proprio erede per la sua maglia numero 6. Giocatore totale, forte in attacco palla in mano e risolutivo in difesa: quando braccava qualcuno, era molto probabile che il malcapitato venisse respinto all’indietro con perdite. Ha giocato due Mondiali in carriera: li ha vinti entrambi, giocando 14 partite su 14 e lasciando un’impronta indelebile su entrambi i recenti successi neozelandesi.
I risultati dei sondaggi per il blindside flanker
Semifinali
Jerome Kaino v Serge Betsen 551-177
Juan Smith v Richard Hill 551-180
Finale
Jerome Kaino v Juan Smith 554-211
Come funziona il nostro sondaggio
Nel corso delle settimane, per ciascuno dei quindici ruoli proporremo quattro nomi, con due semifinali e una finale per definire ogni volta il vincitore. A deciderlo sarete voi utenti con il vostro voto, che potrete esprimere in due modi sui nostri social: su Facebook, scegliendo la reaction abbinata al giocatore nei post che pubblicheremo, oppure attraverso i sondaggi che inseriremo nelle nostre Stories su Instagram (a proposito: seguiteci anche lì se ancora non lo fate, perché durante la Rugby World Cup condivideremo diversi contenuti “live” dal Giappone che non troverete sul sito).
Al termine di ogni finale, pubblicheremo un articolo sul vincitore e allo stesso tempo lanceremo i nomi scelti per le semifinali dell’altro ruolo da votare.
I nomi verranno selezionati dalla redazione di OnRugby e dai ragazzi di Italrugbystats: terremo conto delle valutazioni tecniche dei giocatori ma anche della loro eredità storica all’interno delle Rugby World Cup di cui sono stati protagonisti.
Il prossimo ruolo: la seconda linea
Attenzione: solo per quanto riguarda i sondaggi per la seconda linea ci sarà una piccola modifica. Le sfide non saranno tra i singoli giocatori come avvenuto finora, ma a coppie. Il meccanismo di semifinali e finale resta immutato.
Le quattro coppie candidate
John Eales e David Giffin
Australia
Anni di nascita: 1970 e 1973
Rugby World Cup giocate insieme: 1999
La Rugby World Cup 1999 vinta dall’Australia porta anche la loro firma. Eales ha sicuramente preso la maggior parte della scena con il suo stile di gioco che sapeva coniugare potenza, classe e tecnica allo stato puro che lo ha fatto diventare una leggenda, ma Giffin è stato una componente importante in quei Wallabies per le sue competenze in touche. Entrambi in ogni caso sono diventati campioni del mondo.
Martin Johnson e Ben Kay
Inghilterra
Anni di nascita: 1970 e 1975
Rugby World Cup giocate insieme: 2003
La coppia Johnson-Kay non era solo il motore dell’Inghilterra, ma anche dei Leicester Tigers, tant’è che insieme hanno giocato più di 200 partite in carriera. Johnson era il leader carismatico naturale, il giocatore totale e il trascinatore per eccellenza, nonché uno dei migliori di sempre nel suo ruolo; Kay era un’autentica certezza in rimessa laterale e un giocatore prezioso tatticamente. Insieme, hanno contribuito a portare l’Inghilterra sul tetto del mondo nel 2003.
Bakkies Botha e Victor Matfield
Sudafrica
Anni di nascita: 1979 e 1977
Rugby World Cup giocate insieme: 2003, 2007, 2011
La coppia perfetta probabilmente non esiste, ma sicuramente quella composta da Botha e Matfield si completava in maniera quasi impeccabile. Da una parte c’era il gigante Bakkies: irriverente, potente, distruttivo e (molto) scorretto, dotato di una forza fisica spaventosa. Dall’altra c’era il gigante Victor: un vero e proprio professore della rimessa laterale, di cui è stato per anni forse il miglior interprete del pianeta. Uno sfacciatamente in piena vista, l’altro maggiormente nell’ombra ma ancor più talentuoso: il Sudafrica del 2007 è stata anche una loro creatura.
Brodie Retallick e Sam Whitelock
Nuova Zelanda
Anni di nascita: 1991 e 1988
Rugby World Cup giocate insieme: 2015, 2019 (?)
Negli anni 2010, per ora, non c’è stata una coppia così forte e dominante nel rugby internazionale. È stata l’accoppiata vincente per una Rugby World Cup, ma avranno la possibilità di fare il bis in Giappone tra qualche settimana. Brutali, senza fronzoli e, da buoni All Blacks, sanno giocare con il regolamento: in particolare Retallick è diventato negli anni un giocatore totale, mentre Whitelock dei due è quello più ‘specializzato’ nel gioco sporco.
I sondaggi inizieranno domani.
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